Chiara Ricci con il suo ultimo libro rende omaggio ad una delle attrici italiane più amate e apprezzate al mondo: Monica Vitti.
Dopo aver scritto di Anna Magnani, Elvira Notari, Alberto Lionello e Valeria Moriconi Chiara Ricci (già collaboratrice di Cinemio.it dal 2009) torna con un nuovo volume dedicato a una delle protagoniste del Cinema italiano (e non solo): l’indimenticabile e immensa comica Monica Vitti.
Il libro
Attraverso “Monica Vitti. Recitare è un gioco” (edito dalla Casa editrice indipendente AG Book Publishing) l’autrice ripercorre la vita e la carriera dell’attrice romana sin dai suoi esordi ovvero dalla sua iscrizione all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” sino all’ottenimento del Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia nel 1995. Si passa, così, dal teatro al cinema passando per la televisione ricordando le ospitate più famose e indimenticabili.. come non ricordare il “liscio” di Monica Vitti con Alberto Lupo o la sua interpretazione de “I crauti”? E ancora come non ricordarla sul grande schermo diretta da Michelangelo Antonioni nella cosiddetta tetralogia dell’incomunicabilità (tra il 1957 e il 1964) ovvero ne L’Avventura, La notte, L’Eclisse e Deserto rosso.
Monica Vitti in Tv
Monica Vitti e la Commedia all’italiana
Ovviamente non può mancare la commedia. Monica Vitti, infatti, è considerata la più grande attrice comica italiana soprannominata la “quinta moschettiera” accanto a Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Nino Manfredi e Ugo Tognazzi. Indimenticabili ed esilaranti le sue interpretazioni ne La ragazza con la pistola di Mario Monicelli (1968) e qualche anno più tardi, in ditta con Alberto Sordi, in Amore mio aiutami (celeberrima la scena delle botte e della battuta: “Dillo ancora che lo ami!”, “Sì, che lo amo!”) e Io so che tu sai che io so rispettivamente del 1969 e 1982 (entrambi diretti dallo stesso Sordi).
Troppo lunga la lista dei film da vedere e rivedere… come La Tosca che Gigi Magni adattata per il grande schermo nel 1973. Tantissimi i film da non perdere, da rivalutare e di (ri)proporre magari in qualche corso di cinematografia e di recitazione.
Interviste e materiali unici e inediti
Per raccontare tutto questo Chiara Ricci inserisce nel suo testo interviste ad amici e colleghi della grande attrice: da Maurizio Costanzo a Dacia Maraini, da Pino Quartullo ad Enrico Montesano. Il volume, inoltre, che gode della prefazione di Giancarlo Governi (scrittore, autore televisivo e regista), riporta interviste rare d’Archivio Rai e di immagini donate da Romano Milani e provenienti dalla collezione privata della stessa autrice.
L’intento di Chiara Ricci è quello di rendere omaggio ad una grande Artista italiana ripercorrendone lo straordinario percorso artistico che le ha fatto meritare il costante apprezzamento della critica e l’amore incondizionato del pubblico di ieri come quello di oggi.
Per chi fosse interessato l’autrice ha dedicato una pagina Facebook al suo volume “Monica Vitti. Recitare è un gioco” e al suo lavoro scrittrice Chiara Ricci – Scrivo dunque sono.