I’m your Man _ l’uomo perfetto non esiste, il robot perfetto si

I’m your man, un film di Maria Schrader, con Dan Stevens, Maren Eggert, Sandra Hüller e Hans Löw.
Dal 14 ottobre 2021 al cinema.

I'm your man
poster del film

I’m your man – Ciao Alma, sono Tom. Piacere di conoscerti

Robot, questi sconosciuti che presto o tardi dovremmo imparare a conoscere. Come nel caso di Tom, il robot creato per soddisfare al 100% le aspettative, le richieste e i sogni di Alma.

Ma partiamo dal principio… Alma è una ricercatrice, una scienziata del Museo Pergamon di Berlino, si occupa di uno studio sulla scrittura cuneiforme; viene selezionata dalla sua università come “tester” di un nuovo prodotto, per poter alla fine stilare un rapporto in cui indicare se il “prodotto” è o non è adatto a essere inserito nella vita vera…
Ma cos’è questo prodotto?

Tom, appunto, il robot umanoide di cui sopra. Tre settimane di stretta convivenza tra i due, tre settimane in cui Alma dovrà vivere e relazionarsi con Tom, come se si trattate di una “persona vera”. Insomma la domanda in I’m your Man, è molto chiara:

Può un robot, costruito appositamente per una persona diventare il compagno di vita ideale e sostituire in tutto e per tutto un compagno di vita che respira? E se si, quanti e quali diritti dovrebbero mai avere questi umanoidi?

Scopriamolo insieme ad Alma.

I'm your man
Tom, il robot umanoide

Trailer robot Tom in azione

I’m your man – I tuoi occhi sono come due splendidi laghi di montagna

Non giriamoci tanto intorno. I’m your Man è una piccola perla di ironia sottile, tematiche serie, e momenti tra il serio e il faceto. Un film recitato in maniera sublime, un film che assolutamente non ti aspetti, e che invece ti rapisce nella sua sofisticata eleganza.

Eleganza non solo nello stile dei vestiti di Alma (complimenti ai costumi) o nel modi di atteggiarsi di Tom. Eleganza nei discorsi, eleganza nei modi e classe sullo schermo.

Un algoritmo, quello di Tom, creato per migliorarsi sempre più, per capire cosa piace ad Alma e adattarsi e riproporsi in maniera sempre più perfetta i suoi bisogni. Un algoritmo che impara, si evolve e si trasforma per diventare il partner perfetto sotto ogni punto di vista…

I'm your man
Una scena del film

Un film con una tematica non facile, come non facili sono all’inizio i rapporti tra Alma e Tom. In teoria dovrebbe essere tutto perfetto, cioè, un robot creato apposta su misura per soddisfare ogni più piccolo capriccio e/o richiesta di Alma, non dovrebbe essere esattamente quello che ognuno di noi sogna?

Un tema delicato

Un tema che volenti o nolenti ci troveremo ad affrontare sempre più spesso, visto i progressi che la tecnologia ha fatto e stà tuttora facendo. E in I’m your man, ci si interroga proprio su quello che potrebbe succedere un domani, quando e se i robot “invaderanno” la nostra vita, in modo molto più significativo di oggi.

Maren Eggert, Alma nel film è semplicemente perfetta, un ruolo che interpreta non solo in maniera convincente, ma con una sfaccettatura di colori e umori, che ci portano pian piano a scoprire di più del suo personaggio e delle sue paure.

Dan Stevens il robot perfetto che tutti noi vorremmo avere, vi assicuro che in alcuni punti del film, ci si chiede se l’attore interpreta un robot, o se un robot interpreta un attore.

Un finale profondamente riflessivo, con le conclusioni di Alma e il suo pensiero su quanto possa fare un robot nella vita delle persone, un finale che non vi racconto, ma che ha delle profonde verità che si possono applicare non solo al mondo dei robot.

Volete una serie che tratta in maniera similare di robot umanoidi, diritti dei robot e rapporti tra uomini e robot?

Humans serie di Amazon Prime.

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