The Circle: Emma Watson into Black Mirror

Arriva nelle sale italiane il 27 Aprile il quarto lungometraggio del regista James Ponsoldt (The Spectacular Now, The End of the tour) con protagonista Emma Watson e Tom Hanks e tratto dal romanzo “Il cerchio” di Dave Eggers: The Circle.

The Circle

The Circle

The Circle

La giovane informatica Mae (Emma Watson; Harry Potter Saga, La bella e la bestia) viene assunta dall’azienda di telecomunicazioni a cui capo lavora Bailey (Tom Hanks; Sully, Inferno). In breve tempo Mae porta l’azienda a livelli talmente alti con il suo lavoro da esporsi in prima persona sui nuovi progetti sperimentali che coinvolgeranno la sua intera vita, professionale e personale.

Trailer del film: “The Circle”:

La dipendenza

Il plot da cui parte il romanzo di Eggers è di per sé affascinante e il lavoro produttivo intelligente è stato quindi quello di affiancare al romanziere un regista come Ponsoldt che ha saputo trattare in passato materie importanti con quella leggerezza da racconto di formazione eppure stratificati nella lettura e quotidiani nella forma che, per quanto atipico potesse sembrare come scelta rispetto alla materia trattata, qui risulta un’interessante innesto. E The Circle lo si può vedere come un’istant movie, per quanto da anni ormai la tecnologia, i social networks e internet in generale si trovano al centro del nostro mondo non solo come dipendenza nostra da essi per vivere e lavorare ma anche come tematica centrale di discussione.

Quel che risulta dentro i 110 minuti di racconto è uno strano ibrido tra un film “alla Ponsoldt” dove ad un primo tempo lungo ed estenuante si contrappone un secondo tempo denso e ritmato che però non raggiunge mai un climax che invece pare il romanzo ricercasse.

THE CIRCLE, TOM HANKS, 2017. PH: FRANK MASI/© EUROPACORP USA

THE CIRCLE, TOM HANKS, 2017. PH: FRANK MASI/© EUROPACORP USA

Dentro quel tempo inoltre i personaggi secondari  (tra cui John Boyega e Bill Paxton) non godono di sana autosufficienza, tutti ‘a servizio’ della protagonista e per questo chiusi dentro degli archetipi che si fanno presto a svelare, pure prima che la trama li espliciti. E poi la protagonista: accanto al sempre bravo e carismatico Tom Hanks (a tratti sembra però quasi non crederci molto) abbiamo Emma Watson, attrice che ha saputo allontanarsi dal mondo magico di Harry Potter ma che ha anche dimostrato dei limiti che saranno difficili da togliere. In questo film si vede che ci prova davvero ma la sua espressività latente e il suo non riuscire (quasi) mai a raggiungere in pieno un’emozione, riduce le potenzialità del personaggio che, di per sé, fa un percorso interessante e imprevedibile.

Nell’insieme quel che sembra The Circle è banalmente un episodio di Black Mirror esteso a 110 minuti e forse, proprio per questo motivo, anche meno accattivante per quanto il soggetto e il clima che Ponsoldt riesce ad innestare rimangono cinema puro. Forse però il regista ha dato il meglio di sé in lavori con budget meno consistenti ma con dentro più cuore e lucidità.

The Circle

Una scena di The Circle

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