Un’estate tutta da ridere con .. il cinema di Doris Day! Il letto racconta

Locandina del film

Uno scapolo impenitente, una nubile troppo convinta e tanto humour..Quando la commedia è davvero brillante: Il letto racconta

Il letto racconta: la trama

Jan Morrow (Doris Day) è una trentenne nubile (non si capisce bene se per scelta sua o degli “altri) che divide la linea telefonica con il  bellissimo e  corteggiato tombeur des femmes nonché playboy Brad Allen (Rock Hudson).

Lei è un’affermata arredatrice d’interni dal gusto impeccabile corteggiata dal suo amico miliardario Jonathan Forbes (Tony Randall) che passa il suo tempo libero su un lettino di uno psicanalista ed è anche amico e produttore del bel Brad. Lui è un musicista sulla cresta dell’onda che, però, dedica alle sua conquiste la stessa identica canzone.. che adatta ogni volta al nome della nuova conquista.

I due sono così diversi che non può correre buon sangue tra loro. Brad tiene continuamente la linea occupata a causa delle sue numerose innamorate cui non lesina vere e proprie “serenate telefoniche”. Jan, da parte sua, reclama la linea libera perché utile al suo lavoro e.. perché infastidita dalla vita sentimentale così viva del suo compagni di duplex manifestando, così, una certa insofferenza e un certo timore per il sesso opposto..nonché una certa chiusura mentale.

Infastidita Jan fa reclamo alla società dei telefoni. Qui le viene detto di dover pazientare ancora un mese per avere una linea tutta sua oppure, per avere la priorità dovrebbe manifestare una situazione d’emergenza: dovrebbe essere incinta!

Doris Day in una scena del film

La donna, così, chiede che venga mandato un ispettore dal Signor Allen poiché lo definisce un “maniaco sessuale” solo per il fatto di cantare canzoni d’amore a delle signorine. L’ispettore arriva ma, ahimé, è una donna: un’altra conquista di Brad che ovviamente nel suo rapporto scrive di non trovare alcun motivo di “reclamo”.  Ed è così che Jan commenta il fatto che la società abbia mandato una donna a casa del bel musicista: “è come mandare gas liquido per spegnere un palazzo incendiato!”

La vera insofferenza tra i due scoppia quando, Brad anche un po’ esasperato da Jan, le dice di essere acida, di avere problemi di alcova, “di vivere di riflesso le avventure che mi attribuisce. Il pasticcere ha tanti bei dolci. Comprateveli invece di guardare le vetrine”. Così dicendo Brad tocca nel vivo e nel profondo Jan, che inizia a riflettere su questo dato di fatto. Lei è convinta di avere tutto: amici, ottimi spasimanti, un lavoro che ama: non sa di cosa altro potrebbe aver bisogno lasciando senza parole anche la sua astuta ma sempre ubriaca governante Alma (Thelma Ritter) che sin dall’inizio patteggia per il bel ragazzo del duplex.

Doris Day in una scena del film

Jonathan poi sentendosi rifiutare ancora una volta da Jan si sfoga con Brad: gli parla di questa ragazza ma evita di dirgli il cognome –  avendo immediatamente capito che il suo amico vorrebbe farne un’altra delle sue “prede”: gli dice solo che ha un duplex con un pazzo maniaco.

Il gioco è fatto! I due si incontrano casualmente in un locale dove Jan è stata accompagnata da un laureando innamorato di lei che, però, non sopporta l’alcool. Brad la riconosce e inizia a farle una corte serrata spacciandosi per il campagnolo texano Rex Stetson. Jan se ne innamora immediatamente.

Brad inizia questo “gioco delle parti” che conduce con grande maestria dispensando bugie a Jan e all’amico Jonathan. Si fa credere come un uomo di altri tempi, cuoco, affezionato alla “mammina”, di sani principi, amante della campagna..e Jan ci crede ciecamente.

I due iniziano frequentarsi e a telefonarsi sempre più spesso. E non mancano anche le ambigue telefonate di Brad che si informa sulla relazione della donna e del giovane e le dice di stare attenta canzonandola per l’ennesima volta.

Doris Day e Rock Hudson in una scena del film

Ma si sa: le bugie hanno le gambe corte. E appena arrivati nel Connecticut, dove i due innamorati si sono recati per trascorrere un weekend (dopo che Jonathan ha scoperto della trama di Brad e lo intima di allontanarsi dalla donna che ama) Jan trova uno spartito: si mette al piano e inizia a suonare. È la stessa canzonetta, sentita tante volte al telefono,  che Brad suonava e cantava alle sue conquiste. Jan riprende le sua valigie e con Jonathan, giunto nella casa del Connecticut per salvare la donna, torna in città in lacrime.

È l’ora della vendetta! Brad è veramente innamorato della donna e, per riconquistarla, decide di avvicinarla facendole arredare la sua casa. Jan accetta e gli arreda una casa in un modo orribile: dove la fa da padrona un’antica minacciosa statuetta “dea della fertilità”.

Brad non appena entra in casa va su tutte le furie. Si precipita in casa di Jan buttandola, letteralmente, giù dal letto e, altrettanto letteralmente, la porta di peso in casa sua. Solamente sulla soglia della porta di casa lui le dice che l’intento era quello di arredare la casa che potesse accogliere una moglie e una famiglia. A queste parole Jan cambia decisamente atteggiamento diventando, tutto d’un tratto mansueta e pacifica. Brad fa per andarsene ma Jan pigia il “bottone magico” installato da Brad: la porta di casa si chiude, si accendono le luci e parte la musica. L’amore trionfa..e i due diventano genitori di una bella nidiata di bimbi!

Clip del film

 Il film

Come è stato accennato il film è sinonimo di risate e di divertimento assicurato ma è importante sottolineare altri aspetti che sono fondamentale per una totale comprensione del film.

Per prima cosa siamo nel 1959 all’alba dei ruggenti anni Sessanta che vedranno l’inizio dell’emancipazione femminile e della libertà individuale e sessuale, senza contare le numerose battaglie che vedranno le donne protagoniste e trionfatrici.

E di questo, il film di Gordon ne fa l’ingrediente principale. Infatti, ne Il letto racconta viene messa in scena la vera, amara e, a tratti, divertenti lotta dei sessi.

Brad e Jan, infatti, inizialmente sembrano le persone meno adatte a stare insieme.. eppure, in amore tutto è possibile!!

Brad è il simbolo dell’uomo virile, che ha tutte le donne che desidera ai suoi piedi, scapolo convinto, lotta per difendere la sua libertà, ama divertirsi e fare ogni sera nuove conquiste.

Jan, invece, è una trentenne nubile, vergine, non sa nulla dell’amore, romantica, crede nell’amore eterno e desidera arrivare con un bacio in paradiso, acida e si scandalizza nel vedere le tante e troppe conquiste di Brad e nel vedere come le ragazze siano così inclini all’innamoramento e all’abbandono. È convinta di avere tutto nella vita o forse sembra volersi convincere che sia così e a darle una spinta materna e amichevole in tal senso è la divertente e saggia – nonostante le sbornie – governante Alma.

Doris Day e Rock Hudson in una scena del film

Inoltre, gli sceneggiatori creano anche un gioco dei ruoli con Brad/Tex ma anche un divertente equivoco con un medico ostetrico. Brad si rifugia nello studio del medico – dove sono sedute solo donne in attesa delle visite e in “dolce attesa” – per non far scoprire a Jan la sua vera identità. Brad non accortosi in quale studio si trovi dice all’infermiera di voler prendere appuntamento con il medico perché accusa dei fastidi e delle nausee. Poi, accortosi che fuori la situazione è tranquilla se ne va dicendo all’infermiera che forse si è trattato di un “falso allarme”. La donna poi ne parla con il medico che dice di voler trovare quell’uomo poiché tutto è possibile, che la medicina fa passi da gigante e che c’è ancora molto da scoprire. E l’equivoco continua alla fine del film: quando l’ostetrico trova Brad e lo porta di peso nello studio mentre il giovane dice che “sta per avere un bambino” (infatti, lui e Jan ora sono sposati..e lui sta per diventare padre!)

Rock Hudson e Thelma Ritter in una scena del film

Tutto questo e molto di più è Il letto racconta impreziosito anche dalle canzoni del film tutte eseguite dalla bella e calda voce di Doris Day che non manca mai di dar prova della sua naturale bravura e del suo talento musicale.

È una commedia brillante, divertente, dal ritmo incessante e dal cast stellare. Soprattutto, si ride..si ride come se la commedia – un evergreen – fosse stata scritta e interpretata proprio oggi. Credo sia un film senza tempo: quante donne, quante ragazze ancora oggi – anche se una stretta minoranza – non desidererebbe ricevere quel bacio che porti in paradiso e avere accanto a sé un bravo ragazzo di sani principi e non uno sciupa femmine canterino??

Doris Day e Rock Hudson in una scena del film

E quante donne dovrebbero oggi ancora imparare che, forse, gli amici, il lavoro, gli hobby non bastano ad arricchire totalmente e completamente la vita? (ma vale anche per l’uomo!)

Insomma.. un film da vedere! Per le tante risate e i sorrisi che ci regala e per la piccola grande lezione di vita che queste belle risate nascondono e ci regalano.

 

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