Mufasa: come si diventa il re leone

Nella versione live action arriva al cinema, a partire dal 19 dicembre, Mufasa, il prequel de Il Re Leone con la regia di Barry Jenkins.

Mufasa

Mufasa

Chiara, figlia di Simba ha paura dei tuoni. Gli zii adottivi Timon, Pumba e Rafiki vogliono raccontargli una storia per farle passare questa paura. Rafiki, il babbuino ha un’idea: raccontargli la storia del primo re leone di Melele, Mufasa, suo nonno.

Mufasa, non aveva sangue reale ma era stato cresciuto da genitori amorevoli. Durante la piena di un fiume, quando era ancora cucciolo si perse, trascinato dalla corrente in una terra lontana da casa. Era un povero orfano malnutrito quando venne aiutato da Taka, un cucciolo di leone e figlio del un capobranco. Taka, nonostante la volontà del padre che non accettava Mufasa, desiderava un fratello con cui crescere e giocare. Mufasa, essendo orfano fu confinato con le leonesse, che dovevano cacciare ogni giorno e col tempo acutizzò i suoi sensi per cacciare e muoversi.

Il branco venne attaccato da leoni emarginati più grandi e più forti. Mufasa e Taka si dovranno staccare dal branco per provare a salvarsi ma verranno inseguiti. I due leoncini inizieranno questa nuova avventura e incontreranno nuovi amici lungo il cammino: Sarabi e Rafiki.

Il trailer del film

Mufasa: la nascita di una leggenda

Per la generazione Z e i millennials, Il Re Leone ha rappresentato un mito intoccabile e andare a toccare il padre mai dimenticato di Simba potrebbe smuovere molti animi. Mufasa, prequel in versione live action di The Lion King però è un film abbastanza ben fatto. Nonostante sia a tratti fan service, riesce a darci un quadro completo delle Terre del Branco, il cerchio della vita, Melele e le origini del male di Taka (aka Scar).

In questo film però non ci sono canzoni memorabili come nell’originale, tranne un accennato ”Hakuna Mufasa” nonostante a doppiare ci sia l’eclettica Elodie.

Questo live action appare scorrevole e piacevole, innumerevoli i richiami a William Shakespeare, si sa che il primo era largamente ispirato ad Hamlet. Questa storia va a chiudere un cerchio o forse aprirlo visto che all’inizio del film troviamo Chiara. Rafiki sceglie di raccontare la storia di un leone diventato leggenda, Mufasa, un leone come tanti ma che sceglie di prendere la giusta strada, anche quando è più difficile. Viene trattato il libero arbitrio e come è importante avere le giuste influenze quando sei piccolo.

Andate al cinema a vedere Mufasa

Mufasa però è una ventata di aria fresca in un mondo di live action di storie che abbiamo già visto in versione animata, questa storia è nuova. Questo live action ha solo un difetto: dovevano inserire più scene con Timon e Pumba, che sono da sempre l’anima della festa. Andate a vederlo al cinema!

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