I care a Lot, un film thriller che potrete vedere su Amazon Prime. La regia è di J Blakeson, la protagonista è la bravissima Rosamund Pike, con Peter Dinklage, Dianne Wiest e Eiza González.
I Care a Lot – Essere soli, a volte è un pericolo
Marla Grayson (Rosamund Pike), di lavoro è tutore legale. Cosa vuol dire essere un tutore legale? Semplice. Un tutore legale è la persona che si occupa di chi non è più in grado di occuparsi di se stesso. Per esempio, una persona anziana, che non ha parenti in vita…
E come si fà ad avere un tutore legale? In America, basta un sospetto d parte di un medico, e un ordinanza emessa da un giudice. Marla ha trovato la sua America personale. Basta n medico compiacente, che le fornisce nominativi di persone anziane, poche ricerche, e voilà, ci si presenta dal giudice ed è fatta. Come tutore legale, Marla dispone “della vita e della morte” delle sue vittime, cioè volevo dire dei suoi assistiti. A suo piacere piò decidere il bello e il brutto, vendere tutti i beni dell’incapace, mettere il soggetto in una casa di cura, pagare la retta, e il resto dei soldi è tutto guadagno personale.
Il trailer di I Care a Lot
Uno schema legale, basta solo sapere nel dettaglio come sfruttare il sistema, e come cavillare su tutti gli aspetti più delicati. Il guadagno, non sono le cifre cosmiche a cui Magda aspira, ma all’improvviso si presenta una ciliegia, ovvero un’anziana donna completamente sola, con una piccola fortuna in casa, titoli di stato e azioni. Un’occasione che Marla non si lascerà scappare, a nessun costo. Nemmeno se poi si scopre che questa ciliegia, non è così sola come può sembrare, ma che forse, ha contatti e amici in cerchie molto pericolose…
Una ciliegia, pronta da cogliere
Ma che cosa vuol dire “ciliegia” in questo film? Semplice, una ciliegia è la preda perfetta, da cogliere e mangiare fino al nocciolo, che poi si può tranquillamente sputare. Una ciliegia è una persona completamente sola, con un bel gruzzoletto da poter spremere, su ci poter applicare il metodo ai limiti della legalità di Marla.
Volontariamente non parlerò nel dettaglio della trama, ed eviterò del tutto di fare riferimenti mirati al film, perchè è un film che ci si deve godere fino in fondo. Anzi, non mi offendo se smettete di leggere, vedete I care a Lot, e poi tornate a concludere la lettura!
Rosamund Pike, come fa lei la pazza, poche al mondo. Non è una sola questione di recitazione, è lo sguardo che lancia, è come si muove, è il tono di voce che usa. E’ il film. I care a Lot, un film che vedi, e che mentre vedi pensi aiuto, ma potrebbe succedere anche a me. Perchè è così. Il sistema per fare dichiarare una persona incapace di intendere e volere, è mostrato come assurdamente semplice. Marla sfrutta il sistema, lo sfrutta finchè può, e anche quando qualcuno avanza dei dubbi sulla sua condotta, riesce sempre a uscirne splendidamente.
I Care a Lot – Determinazione, obbiettivo, costanza
Un piccolo genio, con la dote più importante di tutte: la determinazione. Non importa se cadrà 10 volte, sarà sempre in piedi, pronta. Forse, se si analizza a fondo I care a Lot, ci sono dei punti nella trama un pò forzati e un pò troppo semplicistici, dei passaggi che per la protagonista sono delle botte di fortuna che solo nei film… Ma nel complesso I care a Lot, ha dei continui cambi, dei continui momenti in bilico, in cui fino in fondo non sai chi è il cattivo. Anzi, non sai chi è il più cattivo. Perchè Marla di sicuro non è la parte buona del film, ma è sul serio così cattiva e senza scrupoli come appare? O c’è qualcuno che la farà sembrare la bontà in persona?
Chi è cattivo veramente?
Il finale del film è un tripudio, un salire, fino alla conclusione meno ovvia e più giusta (forse). Insomma è un finale che io mi aspettavo dall’inizio, ma che stupirà moltissimi. Se lo vedete, commentate, e ditemi se voi avevate immaginato un finale del genere, o vi ha colto alla sprovvista.
Comunque, pensare oggi ad assumere un avvocato, che eviterà domani di farci dichiarare incapaci di intendere e volere, in fin dei conti non è una possibilità così da escludere eh…