Chi ha paura di Virginia Woolf? Guerra dei sessi tra Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni

E’ in scena a Bari dal 23 al 26 febbraio per il Teatro Pubblico Pugliese al Teatro Piccinni Chi ha paura di Virginia Woolf? il capolavoro di Edward Albee, diretto da Antonio Latella, con Vinicio Marchioni e Sonia Bergamasco.

Chi ha paura di Virginia Woolf?

Chi ha paura di Virginia Woolf?

Martha (Sonia Bergamasco) e George (Vinicio Marchioni) sono una coppia di coniugi, lui professore universitario, lei figlia del rettore. Una sera invitano a casa Nick (Ludovico Fededegni), giovane collega di George e la moglie Honey (Paola Giannini).

E’ molto tardi, i due sono già alticci e la presenza degli ospiti non fa altro che inasprire un gioco al massacro che li porta ad incolparsi ed attaccarsi l’un l’altro, mentre si prendono gioco della giovane coppia inerme.

Chi ha paura di Virginia Woolf?

La messa in scena di Antonio Latella

Lo aveva anticipato allo scorso BIF&ST l’attore Vinicio Marchioni, che sarebbe ritornato a Bari per portare in scena, insieme a Sonia Bergamasco quest’opera straordinaria di Edward Albee che dal debutto il 13 ottobre 1962 continua ancora ad entusiasmare il pubblico di tutto il mondo.

Quando scrive i suoi testi Albee è molto attento alla punteggiatura, al ritmo (e lo era anche Virginia Woolf), perché in questo c’è l’andamento emotivo di ogni personaggio.

Antonio Latella (regista)

Ed è con le parole, taglienti come coltelli, che vengono fuori a fiotti dalla bocca dei due protagonisti, che si svolge la guerra, senza esclusione di colpi, senza pudore, alla presenza dei due inconsapevoli e impotenti ospiti. In una sola notte succede di tutto grazie al testo crudele ed incandescente di Albee nella nuova traduzione italiana di Monica Capuani.

Vinicio Marchioni e Sonia Bergamasco (che per questa interpretazione ha vinto il Premio Ubu 2022 come Miglior Attrice/Performer) sono strepitosi mentre si vomitano addosso il peggio della loro vita di coppia, riuscendo a tenere vivo uno spettacolo della durata di oltre 2 ore.

La Bergamasco poi, nevrotica, sboccata, ubriaca e piena di risentimento è davvero strepitosa e si mostra finalmente in un ruolo senza freni completamente diverso da quelli a cui siamo abituati a vederla al cinema o in TV.

Chi ha paura di Virginia Woolf?

Chi ha paura di Virginia Woolf? Il perchè del titolo

Who’s afraid of the big bad wolf? (chi ha paura del lupo cattivo?) è una canzoncina cantata dai bambini (ricordate I tre porcellini Disney?) che con un gioco di parole diventa Who’s afraid of Virginia Woolf? (in italiano Chi ha paura di Virginia Woolf?)

Ma perché proprio Virginia Woolf? Le ipotesi sul titolo sono tante, di certo non può essere solo un gioco di parole. Molti vedono in Virginia Woolf la portavoce dell’emancipazione femminile, la scrittrice visionaria e combattente incarnata nello spettacolo dalla voluttuosa e matta Martha che si contrappone alla dolce e pacata Honey (miele in inglese, nomen omen).

Ma quindi che fine ha fatto l’amore?

Eppure da tutta questa assurda notte di guerra infinita quello che vien fuori è che in fondo George e Martha si amano. In Chi ha paura di Virginia Woolf? nessuno nasconde niente al proprio partner, ci si dice qualunque cosa, con il rischio di perdere l’altro, si arriva al limite estremo per poi ritrovarsi e provare a ricominciare.

Uno spettacolo assolutamente da non perdere!

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