[Video] Film italiani: con “Sotto il vestito niente – l’ultima sfilata” tornano i Vanzina

“Sotto il Vestito niente – l’ultima sfilata” è un film italiano dei fratelli Vanzina e risulta criticato dai più. Proviamo ad avere una visione a 360 gradi, ne parliamo qui per cercare di carpirne il meglio da questo film.

La storia del film

a cura di Daniele Meloni

locandina ufficiale del film

Siamo nella stagione della moda milanese e durante la sfilata del grande stilista Federico Marinoni (Richard E. Grant) il pubblico è entusiasta dei vestiti e della modella di punta, Alexandra.

Dopo poche ore proprio la musa di Marinoni viene travolta da una macchina e muore: tutto fà pensare ad incidente provocato da un pirata della strada, ma sul caso indaga l’ ispettore Vincenzo Malerba (Francesco Montanari) che non crede a questa strada ed anzi collega questa morte a quella di un altra modella pochi anni prima.

Nel frattempo Heidi, la segretaria della maison Marinoni vola in Svezia alla ricerca del nuovo volto da sostituire a quello di Alexandra e proprio lì dietro ad un banco di fiori scopre la bellezza di Britt.

L’ arrivo di Britt scombina la vita della famiglia Marinoni e delle colleghe gelose di lei, tutto si avvolge di mistero quando un altra modella viene trovata uccisa e quando anche le figure più pulite sembrano mantenere segreti inconfessabili.

La conferenza stampa in video con i protagonisti del film

Le foto della conferenza stampa

Cos’è successo ai fratelli Vanzina?

I fratelli Vanzina mai come questa volta vanno contro corrente e nel periodo in cui tutti le commedie italiane fanno il pieno al botteghino loro rispolverano il genere thriller nostrano riprendendo i temi di un film che nel 1985 fu un successo inaspettato.

Questa volta però questo “Sotto il vestito niente – l’ ultima sfilata”, questo è il titolo per intero, non è un sequel ma un film nuovo, in cui appare chiara la voglia di due Vanzina, sceneggiatori insieme a Franco Ferrini, di dare alla loro opera un altra luce passando dal thriller del prima “Sotto il vestito niente”  che ondeggiava tra il paranormale e lo psicologico ad un film  in cui si mischiano diversi genere di cinema.

Appare infatti chiaro l’ intento di miscelare tre storie-generi: la storia del’ ispettore, un bravo Montanari già Libanese nella serie su Romanzo Criminale, che mixa Montalbano a Manara nel disegnare il suo personaggio che indaga sugli omicidi richiamando al classico giallo, quella di Britt, la bellissima Vanessa Hessler modella anche nella vita che vive il sogno di diventare famosa ma alle spietate regole del gioco e qui si sfocia nel melodramma; e infine la storia della famiglia, un classico del cinema un epopea familiare che ci porta a vivere sogni e segreti dei Marinoni.

I Vanzina ci portano per due ore dietro a questa storia, ci fanno viaggiare in diverse location da Milano a Bassano del Grappa alla verde Stoccolma, facendoci vivere questa globalizzazione dei nostri giorni, senza mai perdere il filo delle indagini e tenendo un buon climax senza eccedere in scene sanguinolente anzi creando un prodotto quasi snob.

Non un film che cambierà la storia italiana, ma che comunque non delude affatto riportandoci ad un cinema di una volta con un fotografia anni ’80 e facendo trasparire la passione che i Vanzina hanno messo in questa circostanza…molta di più rispetto alle loro classiche commedie commerciali e ridanciane.

Che ne dici andrai a vederlo? Faccelo sapere nei commenti!

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