Settembre, opera prima di Giulia Steigerwalt (qui la recensione), attrice e sceneggiatrice e ora anche regista, è stato presentato in anteprima al BIF&ST 2022. Nell’articolo la mia opinione del film e i video della conferenza stampa con i protagonisti.
Settembre – rispecchiarsi in un film
Ho avuto la fortuna di vedere Settembre durante il BIF&ST 2022 e me ne sono letteralmente innamorata. Giulia Steigerwalt, che avevo già apprezzato come sceneggiatrice (sue, per esempio, le sceneggiature di Moglie e marito, Croce e delizia e Marilyn ha gli occhi neri diretti da Simone Godano, o Il campione di Leonardo D’Agostini), si dimostra di una sensibilità unica anche nel suo esordio da regista.
Settembre raccoglie tante storie, collegate da un filo sottile, che raccontano le difficoltà della vita di tutti i giorni nell’affrontare problemi che, in età differenti, ci sembrano insormontabili: la paura di diventare grandi, quella di amare, quella di invecchiare…
Ma lo fa con delicatezza ed introducendoci in queste storie in punta di piedi, come se le stessimo guardando da uno spioncino. E così come le abbiamo seguite, così, senza nessun moralismo, le lasciamo andare immaginando un epilogo che viene lasciato volutamente in sospeso.
Personalmente Settembre è un film che consiglio soprattutto, ma non solo, al pubblico femminile, che a mio avviso si rispecchia maggiormente nelle dinamiche fulcro del film, in particolar modo in Francesca, straordinariamente interpretata da Barbara Ronchi.
Giulia Steigerwalt racconta Settembre in conferenza stampa
Giulia Steigerwalt, insieme al produttore di Groenlandia Film Matteo Rovere, era al BIF&ST 2022 e ha parlato del film in conferenza stampa
Settembre è un film che segna da un lato un punto d’arrivo di Giulia che ha scritto per noi tanti film di successo e coltivava questo sogno da tanto tempo, dall’altro un punto di partenza essendo un’opera prima prodotta da Groenlandia.
Rai cinema ha creduto molto nel lavoro di Giulia e sono contento ci abbia supportato nel progetto.
Matteo Rovere
Com’è nato il titolo Settembre
In questo video la regista spiega com’è nato il titolo Settembre e la genesi del film per la cui sceneggiatura ha preso spunto da varie situazioni di cui è venuta, involontariamente a conoscenza
La cura dei dettagli
Come mai la ragazza che interpreta la prostituta ha il volto pulito non segnato dalla durezza del lavoro che fa? Nel video la risposta della regista che risponde anche alla mia osservazione sulla sua straordinaria capacità di catturare le più piccole emozioni con degli straordinari primi piani senza filtri e con tutte le imperfezioni di un volto umano
Settembre in un cortometraggio di Giulia Steigerwalt
Prima del film c’è stato un omonimo cortometraggio del 2016 sempre diretto da Giulia Steigerwalt che racconta in questo video come abbia deciso di cimentarsi nel corto per approcciarsi alla regia e, nello stesso tempo, convincere i produttori a investire nel film
Mi interessava fare un film che fosse profondamente italiano e non volevo discostarmi dalla cultura in cui era raccontata la storia. Io di formazione poi sono una grandissima fan della commedia indipendente americana, i dramedy, che si basa principalmente su sceneggiatura e attori (little miss sunshine, juno, sono una grandissima fan di Greta Gervig come autrice e regista
Giulia Steigerwalt