Material Love è un film del 2025 di genere commedia romantica scritto e diretto da Celine Song, con protagonisti Dakota Johnson, Chris Evans e Pedro Pascal. La pellicola distribuita da Eagle Pictures uscirà solo in sala a partire dal 4 settembre.
-Articolo di Michele Scarperia
Material Love
Lucy (Dakota Johnson) è un’ambiziosa matchmaker di New York che aiuta i clienti a sposare l’amore della loro vita. Dopo l’ennesimo matrimonio organizzato Lucy conosce Harry (Pedro Pascal) un’uomo affascinante, ricco, bello e gentile, l’uomo dei sogni. La stessa sera però incontra dopo tempo John (Chris Evans) il suo ex storico, cosa che la getta in piena crisi, visto che i sentimenti tornano a pulsare.
Il trailer del film
Il ritorno della commedia romantica spensierata
Sono tanti anni che si dice che non escono più commedie romantiche leggere e spensierate degne di nota, quel genere che andava tanto a fine anni 90’/primi anni 2000 con due protagonisti e i loro intrecci amorosi in una grande metropoli, che tante generazioni hanno fatto innamorare. Ecco con quest’opera si torna a respirare quell’atmosfera lì, quelle dinamiche alla “Come farsi lasciare in 10 giorni” (2003) e tante altre pellicole analoghe del periodo, attualizzandone però le tematiche.
Material love – Protagonisti e tematiche
Qui Celine Song ci presenta una concezione di amore contemporanea, basata su numeri e calcoli in cerca della relazione perfetta, tramite la figura di Dakota Johnson. L’attrice interpreta questa agente che combina matrimoni, un personaggio povero nell’animo in cerca solo di carriera e una relazione che gli permetta di ottenere uno status all’interno della società. Di fatti il film inizialmente si presenta come un calcolo matematico su come trovare la persona perfetta con cui stare, rappresentazione perfetta del cinismo che cannibalizza la società contemporanea per quanto riguarda l’ambito relazionale.
A lei si affianca Pedro Pascal, colui che nell’apparenza è l’uomo perfetto, ricco, bello, alto ed estremamente gentile. La prima metà si concentra su questa tematica, sviscerandola ottimamente, poi si arriva alla seconda.
Successivamente abbiamo un punto di svolta, con l’aggiunta importante del personaggio interpretato da Chris Evans, Material Love diventa una commedia romantica brillante che ci mostra come non esiste e non esisterà mai la perfezione in una relazione tra due persone che si amano o che si sono amate. Tanti sono gli errori dei protagonisti l’uno nei confronti dell’altra, con l’aggiunta del classico terzo incomodo citato prima che mette in dubbio i sentimenti reciproci. Ma questa commedia va oltre le solite dinamiche per insegnarci che per chiunque è possibile mettere da parte l’orgoglio e gli sterili calcoli matematici sui lati negativi e positivi di una relazione in funzione della riscoperta di quello che può essere l’amore della propria vita, e che non esistono formule per trovare l’amore ma conta solo la persona con cui riesci a stare bene.
Conclusioni
La chimica tra i tre è perfetta, rendono perfettamente le dinamiche descritte prima anche solo con gli sguardi. E abbiamo un dialogo tra Chris Evans e Dakota Johnson da pelle d’oca, che non potrà non emozionare chi ha vissuto certe dinamiche di coppia.
La New York che ci viene presentata è bellissima, si respira a pieno la città come era nei film di genere di un tempo, è parte integrante della sceneggiatura.
Una commedia, con un cast eccezionale, che ci insegna ad amare o riamare rielaborando in chiave contemporanea i concetti che ci venivano mostrati nelle pellicole a cavallo tra gli anni 90′ e i primi 2000 risultando fresca e tanto piacevole. Una graditissima sorpresa, che non ha la pretesa di fare Woody Allen, ma che nel suo piccolo intrattiene, diverte ed emoziona non poco.
