Jumanji – Benvenuti nella Giungla di Jake Kasdan

Arriva nelle sale italiane dal 1° Gennaio 2018 il sequel di Jumanji, film del 1995 diretto da Joe Johnston con il compianto Robin Williams. Diretto da Jake Kasdan (Sextape, Bad Teacher), il film vede protagonisti Dwayne The Rock Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan: Jumanji – Benvenuti nella Giungla.

Jumanji - Benvenuti nella giungla

Jumanji – Benvenuti nella giungla

JUMANJI – BENVENUTI NELLA GIUNGLA

Nel 1996 qualcuno trova la scatola da gioco Jumanji che decide poi di mutare in un videogioco per adeguarsi al cambio generazionale. Quando in un liceo nel 2017, Spencer, Fridge, Bethany e Martha, vengono messi in punizione e trovano il medesimo videogioco, decidono di provarlo per venire catapultati nel mondo di Jumanji, impersonando i loro avatar: Spencer è Smolder Bravestone (Dwayne Johnson; Baywatch, Fast & Furious 8), Fridge è Moose Finbar (Kevin Hart; Una spia e mezzo, Capitan Mutanda), Bethany è Shelly Oberon (Jack Black; Piccoli Brividi, Una notte da matricole) e Martha è Ruby Roundhouse (Karen Gillan; Guardiani della Galassia, Oculus).

JUMANJI – BENVENUTI NELLA GIUNGLA – IL TRAILER

FORMA E CONTENUTO

Come sempre, in un’epoca di sequel, prequel, remake e reboot c’era già molto pregiudizio sul progetto del sequel di un cult come Jumanji del 1995, vista poi la prematura scomparsa del suo (immortale) protagonista Robin Williams.

Ecco però che, laddove lo scopo di questo sequel è puramente legato al mercato e dunque alla possibilità di guadagno e all’apertura di un possibile nuovo franchise Jake Kasdan riesce, al suo primo film ad alto budget, a confezionare un prodotto che non ‘uccide’ il precedente ma gli si accosta e lo aggiorna nei contenuti alla generazione odierna non solo nell’esile ma giustificabile trama quanto nel ritmo, nella fruizione dei contenuti stessi e nella scelta del cast.

Jumanji - Benvenuti nella giungla

Jumanji – Benvenuti nella giungla

Sembrano passati anni luce se si accostano i due film: il primo così poeticamente vintage, dalla regia anni ottanta di Johnston, ai costumi e al volto pulito di una piccola Kirsten Dunst e questo invece un film così ipercinetico, pop (nell’accezione più colorata del termine), ricco di dialoghi forsennati ben retti da un cast in cui primeggia un Jack Black in forma e un The Rock che, prendendosi costantemente in giro, si dimostra intelligente ed efficace.

E poi l’eterno gioco da tavola Jumanji che, per continuare a produrre giocatori, decide di ‘adattarsi ai tempi’, così come il film, e di trasformarsi in console per immettere i giocatori da passivi ad attivi in prima persona, bypassati da avatar che gli possano far vivere a 360° il gioco che hanno scelto di fruire.

Jumanji - Benvenuti nella giungla

Jumanji – Benvenuti nella giungla

In questo Jumanji – Benvenuti nella Giungla si fa intelligente e lascia che una trama esile, banale, ‘di servizio’, lasci invece libero sfogo ad un gioco di battute e di corpi che s’incontrano e scontrano dentro ad un ritmo perfetto che fa scorrere al meglio i 118 minuti della sua durata.

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