A Real Pain – La geniale commedia di Jesse Eisenberg

A Real Pain è un film di genere commedia del 2025 scritto, diretto ed interpretato da Jesse Eisenberg, con protagonista anche Kieran Culkin. La pellicola uscirà solo in sala a partire dal 27 febbraio distribuita da Searchlight Picture.

di Michele Scarperia

Il lungometraggio ha ricevuto diverse candidature ai Golden Globes del 2025, trionfando nella categoria miglior attore non protagonista per Kieran Culkin. Candidature che si sono ripetute agli Oscar per miglior attore non protagonista a Kieran Culkin e miglior sceneggiatura originale a Jesse Eisenberg.

A real pain

A Real Pain

Il film racconta il viaggio di due cugini di religione ebraica ma statunitensi, David (Jesse Eisenberg) e Benji (Kieran Culkin), in Polonia per visitare i luoghi dove la nonna era nata e cresciuta.

Il trailer del film

Una pellicola tanto semplice quanto emozionante

Per la sua seconda regia Jesse Eisenberg decide di toccare un tema a lui caro, quello degli ebrei di terza generazione emigrati negli Stati Uniti, viste le sue origini, e di conseguenza di girare una pellicola che per quanto racconti una storia inventata si può considerare a tratti autobiografica.

Il regista statunitense confeziona una commedia sulla scoperta delle proprie origini dei tanti ebrei naturalizzati americani, riflettendo sul quanto si siano persi gli usi e costumi della propria religione e di come sia radicalmente cambiata la condizione socio-culturale degli ebrei nell’arco di neanche un secolo.

Questa riflessione avviene tramite i contrasti durante il viaggio in Polonia tra due i protagonisti, David e Benji. Il primo ansioso, timido, quadrato e costantemente a disagio nel relazionarsi con le persone per quanto abbia una famiglia felice composta da moglie e una figlia; il secondo magnetico, estroverso, idealista e con una spiccata intelligenza emotiva che gli permette di comprendere perfettamente chi lo circonda nonostante viva isolato nel seminterrato della casa di sua madre. Ed è proprio grazie alla peculiare emotività del secondo che Jesse Eisenberg compie le riflessioni più profonde, analizzando come Benji si trovi a disagio nel rivivere da una posizione privilegiata gli orrori a cui furono costretti i suoi antenati e come tradizioni della cultura ebraica venissero totalmente ignorate e messe da parte da un tour che si rivela non essere quello che si aspettava.

Al contrario l’accondiscendete David vive questo tour in modo passivo facendosi andare bene tutto pur di non avere problemi come ha fatto per tutta la vita, ed è qui che si crea l’attrito ideologico tra i due tramite il quale il regista arriva alle riflessioni analizzate in precedenza. I due attori protagonisti sono stati entrambi eccezionali nel rappresentare i due caratteri particolari dei due personaggi, spicca maggiormente Kieran Culkin per via di un ruolo che richiedeva una carica drammatica contrapposta ad un ruolo comico.

A real pain – Punti di forza

Anche il ricco cast di comprimari svolge un ruolo cruciale, Jesse Eisenberg con questi personaggi secondari ci mostra i diversi modi di somatizzare il dolore e le tante vite che si incrociano per uno scopo comune, ritrovare sé stessi.

Ovviamente essendo una commedia non manca l’umorismo, come accennato in precedenza Benji ha un ruolo tanto drammatico quanto comico, è protagonista dei momenti più toccanti del film e di quelli più divertenti. Il duo comico che compongono i due cugini basato sui contrasti funziona, le battute sono geniali e i tempi comici perfetti, è una pellicola che riesce a fare tutto alla grande passando dal dramma alle risate in un modo straordinariamente naturale.

La fotografia di Michael Dymek è ottima, interessante la scelta di ambientare praticamente tutto alla luce del sole. Non nella Polonia grigia dell’immaginario collettivo, ma in una Polonia inedita costantemente irradiata dai raggi solari. Scelta che giova al tono della pellicola.

Plauso alla colonna sonora di Fyderyk Chopin composta solamente da un elegante pianoforte che ad un certo punto diventa diegetico al lungometraggio regalandoci uno dei momenti più impattanti emotivamente dell’intero film.

A Real Pain è un film che tratta la tragedia ebraica avvenuta durante la seconda guerra mondiale in modo diverso, originale. In un modo tanto semplice quanto emozionante attraverso solamente il viaggio di due ragazzi diversi, accomunati dalla religione e dall’amore per la propria nonna, nella loro terra natia.

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