Life è il nuovo atteso film del regista Anton Corbijn, che ha partecipato all’ultima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Uscirà finalmente l’8 ottobre sugli schermi italiani tramite la Bim Distirbuzione.
Life
Life
Anton Corbijn narra della storia di un fotografo, Dennis Stock, interpretato da Robert Pattinson (diventato famoso per la saga di Twilight) un free-lance che collabora con molti giornali, tra cui la rivista LIFE!, dove verranno pubblicate le foto più famose su James Dean (Dane DeHann), ultima testimonianza prima della morte prematura dell’attore.
Anton Corbijn il regista di Life
Siamo a Los Angeles nel 1955. La scena si apre dentro una camera oscura, con il sottofondo tipico del rumore di una lampadina alogena che piano piano si accende di rosso. Dennis è un ragazzo diventato padre troppo presto, che insegue il sogno di poter vivere della propria arte, la fotografia, ed una sera viene invitato ad una festa dove incontrerà James Dean, un ragazzo suo coetaneo che fa un mestiere che da li a poco lo renderà famoso, con l’uscita del film “La valle dell’Eden” di Elia Kazan.
James propone a Dennis di seguirlo nella sua città natale, Marion in Montana, e sarà l’ultima volta che trascorrerà del tempo con la sua famiglia. Le foto lo ritraggono proprio nella quotidianità, fuori da quella mondanità che lo stesso attore non amava molto. Per lui era più importante recitare bene, e rimpiangeva la sua prima compagnia teatrale a New York.
Dane DeHann e Robert Pattinson in una scena del film Life
Life ritrae un tema molto caro al regista che nasce proprio come fotografo, ed ha avuto un esperienza simile a quella del suo protagonista, trasferendosi dalla sua terra di origine, l’Olanda, nella città di Londra per riuscire a mettersi in contatto con le band più interessanti del momento (Tom Waits, Joy Division, U2, Rem solo per citarne alcuni) riuscendo così a lavorare per Elle, Rolling Stones e Vougue.
Il regista mette in scena tutti i meccanismi che ci sono dietro al successo, e quanto bisogna saper stare alle regole dello Star System. Ma ciò che gli sta più a cuore in Life è raccontare la storia di due persone che si incontrano e che potevano diventare amici, se non ci fossero stati dietro degli interessi. Come dichiarò James Dean “non si possono fare amicizie nell’ambito dello spettacolo”.
Da menzionare la partecipazione in Life di Alessandra Mastronardi nei panni dell’attrice Anna Maria Pierangeli, davvero molto brava a recitare in inglese.
Dane DeHann e Alessandra Mastronardi in una scena del film Life
Molto curata anche la musica del giovane compositore canadese Owen Pallet, alla sua prima colonna sonora, che è riuscito a destreggiarsi tra inflessioni jazz e sonorità anni 50.
