Governance – Il prezzo del potere. Su Prime Video il film di Michael Zampino

Arriva oggi 12 aprile su Prime Video Governance – Il prezzo del potere, opera seconda del regista Michael Zampino con Massimo Popolizio e Vinicio Marchioni.

Governance
La locandina di Governance – Il prezzo del potere

Governance – Il prezzo del potere

Renzo Petrucci (Popolizio) è il direttore generale di un’azienda petrolifera dai modi poco puliti che, dopo essere stato indagato per corruzione, è costretto a lasciare l’incarico. Convinto che a tradirlo sia stata la collega francese che ha preso il suo posto (Sarah Denys), decide di vendicarsi. Ma una sera che è in compagnia dell’amico Michele (Marchioni) le cose gli sfuggono di mano…

Il trailer del film

Interessi e corruzione

Prendendo spunto dalla sua esperienza nel settore petrolifero nel quale ha lavorato per tanti anni, Michael Zampino porta sullo schermo un thriller economico che nulla ha da invidiare a quelli americani ma con una storia tutta italiana nella quale a farla da padrone è un Massimo Popolizio più cinico che mai.

Secondo Zampino, che ha partecipato alla conferenza stampa insieme ai due protagonisti maschili, la consapevolezza dell’importanza dell’impatto ambientale delle aziende petrolifere è molto più forte oggi rispetto a 10 anni fa quando lavorava nel settore, motivo per cui ha preso spunto da questo tema per costruire una storia ad alta tensione di interessi e corruzione.

Anche per il suo protagonista, Renzo, si è lasciato ispirare da vari personaggi che ha incontrato: ‘è più semplice rendere vivo nella scrittura un personaggio quando l’hai visto all’opera perché mentre scrivi si materializza davanti a te‘ ha affermato il regista che è anche autore della sceneggiatura.

Governance
Massimo Popolizio in Governance

Ma è indubbio che a dare spessore al personaggio è sicuramente Massimo Popolizio che regala al film un Renzo glaciale ed incapace di affetto persino nei confronti della figlia, un prezzo che si paga quando si è costretti a scendere spesso a compromessi.

Forse perché ho fatto tanto Shakespeare il copione di Michael mi ha dato molti spunti di riflessione. Il film sembra una tragedia shakespeariana tra tradimenti, lotta per il potere, amicizie per interesse. Tra i personaggi delle opere di Shakespeare ci sono i biliosi, quelli che hanno un certo furore interno. Ho fatto appello a quel tipo di conoscenza per costruire il personaggio di Renzo

Massimo Popolizio

Renzo e Michele sono due personaggi solo all’apparenza opposti. Partiti dallo stesso contesto sociale il primo è riuscito, con modi poco puliti, ad affermarsi mentre il secondo, dopo essere stato in carcere, vorrebbe finalmente riscattarsi per il bene della compagna e del figlio. Ma nel momento in cui un oscuro segreto li lega indissolubilmente, anche Michele si fa corrompere dalla sete di riscatto seppur sempre in lotta con la sua coscienza.

E’ infatti molto interessante l’evoluzione del personaggio di Michele nel quale vi è una lotta interna tra coscienza ed interesse che Vinicio Marchioni riesce ad esprimere in modo impeccabile.

Governance
Vinicio Marchioni in Governance

Governance – l’amaro in bocca

Le scelte che fai per raggiungere un obiettivo influenzano non solo il passato ma anche il futuro: è questo che sembra dire il finale, del quale evito di rivelare altro. Quello che si può certamente dire è che il film riesce a lasciare una sensazione di malessere, un disagio dovuto alla glacialità del personaggio che nessun evento sembra scalfire quando ha un obiettivo da raggiungere.

Governance – Il prezzo del potere è disponibile da oggi su Prime Video e io consiglio di non perderlo.

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