Seconda parte dell’articolo dedicato all’incontro che l’attrice Valentina Bellè ha tenuto al BIF&ST 2025 nell’ambito della sezione Il segreto dell’attrice condotto da Piera Detassis. In questa parte approfondiamo alcuni aspetti della sua vita personale e lavorativa.
La preparazione di un personaggio
Come prepari i personaggi che fai? Come lavori quando ti arriva il personaggio?
In questo video l’attrice parla del film L’uomo del labirinto ed il rapporto con il regista Donato Carrisi e della serie The good mothers in cui il lavoro di ricerca e di scena l’ha affascinata molto. Inoltre parla dei film e degli incontri che l’hanno segnata maggiormente come è accaduto con l’attore Luca Marinelli con il quale ha lavorato in due film
Valentina Bellè: la scelta dei progetti ed il teatro
Per Valentina Bellè è molto difficile scegliere dei ruoli perché cerca una profondità, un legame, una squadra che non sempre è possibile trovare.
Lavoro poco infatti (ride n.d.r)
Valentina Bellè
In realtà il suo modo di selezionare i ruoli è la sua caratteristica fondamentale. Qual è la responsabilità di un’attrice? In questo video l’attrice parla di come sceglie i progetti a cui partecipare e racconta il progetto a cui sta lavorando: è a teatro con Luca Marinelli per portare in scena Le Cosmicomiche di Italo Calvino diretto proprio da Marinelli.
Valentina Bellè: la donna oltre l’attrice
Oggi c’è una generazione di attrici che ama le altri attrici, cosa non molto scontata, ma che è evidente ora rispetto al passato.
Com’era Valentina da bambina? Com’è la sua vita tra un film e l’altro? Qual è il ruolo che sogna di fare? A tutte queste domande l’attrice risponde in questo video. E chiude con il suo segreto dell’attrice
L’esperienza in ACAB
Prima di concludere l’incontro l’attrice ha parlato del suo ruolo nella serie ACAB?
Non è proprio divertente picchiare le persone! E’ stata un’esperienza abbastanza pesante, per fortuna c’era un gruppo di lavoro stupendo che ha reso tutto più semplice perché il ruolo non è particolarmente divertente.
Ho detto si perché mi interessava lavorare con Michele Alaique che è un regista che mi intrigava, ha una gran voglia di fare bene il suo lavoro è molto dedicato, ha un grande entusiasmo. E poi perché mi interessava indagare la violenza perpetrata e non solo subita. In quel senso è stata una scoperta molto sgradevole, non ci so stare tanto bene.
Valentina Bellè
Le immagini dei protagonisti del BIF&ST 2025
Termina qui l’approfondimento legato all’attrice al BIF&ST 2025. Appuntamento alla prossima settimana per un nuovo ospite. Nel frattempo hai dato un’occhiata all’incontro con la regista Francesca Comencini o alle recensioni dei film del festival come ad esempio Le assaggiatrici?