Il mistero dei templari – la serie, dal 14 dicembre su Disney+: la recensione

Il mistero dei templari – la serie sbarca con i primi due episodi il 14 dicembre su Disney+, per accompagnarci poi con un’uscita a settimana per altre 8 settimane. (Sì, avete fatto bene i conti, dovrebbero essere 10 gli episodi in totale). Come il titolo lascia chiaramente intendere, si tratta di un sequel dei due film Il mistero dei templari (National Treasure, 2004 e 2007) con Nicolas Cage. Che si vocifera dovrebbe apparire nella seconda stagione della serie).

Oltre ai nuovi personaggi, infatti – tra cui la protagonista, Lisette Alexis,e Catherine Zeta-Jones nell’insolito ruolo della “cattiva” – diversi attori del cast originario faranno diverse comparsate. A iniziare da Harvey Keitel che riprende il ruolo dell’agente FBI Peter Sadusky. Per continuare con Justin Bartha che ritorna ad essere, per la gioia dei fan, il mitico Riley Poole. Passando – e qua bisogna essere davvero appassionati dei due film precedenti – per Armando Riesco, l’agente FBI Hendricks.

Quello a cui avevano detto che ignoti si accingevano a rubare la Dichiarazione d’Indipendenza e non ci aveva creduto, per intendersi. (I fan capiranno, gli altri non hanno che da rivedersi i film, disponibili anch’essi sulla piattaforma Disney).

Il mistero dei templari - locandina
Il mistero dei templari – locandina

Il mistero dei templari – la serie

Jesse Valenzuela (Lisette Alexis) è una ragazza brillante e intraprendente, con una notevole predisposizione a risolvere enigmi che ne fa la compagna ideale di ogni escape game.

Vive con Tasha (Zuri Reed), piccolo genio informatico con l’hobby dei social media. Le due, oltre all’appartamento, condividono l’amicizia con Ethan (Jordan Rodrigues), da sempre innamorato di Jesse ma tragicamente – almeno per lui e per ciò che sembra – relegato alla friend-zone. E Oren (Antonio Cipriano), ex boyfriend di Tasha, esperto di conspiracy theories con l’ambizione, non troppo celata, di riconquistare la sua “bella”.

La vita più o meno tranquilla e ordinaria dell’allegro quartetto viene sconvolta dall’incontro casuale di Jesse con Peter Sadusky (Harvey Keitel). Che le dà un indizio su (guarda il caso?) un tesoro secolare da tempo dimenticato e misteriosamente legato alla storia della sua famiglia. In particolare del padre, morto da tempo e considerato non propriamente il massimo del buon esempio dalla madre – anche lei scomparsa, ma più di recente.

Attirata dalla possibilità di conoscere il passato dei suoi genitori più che dalla speranza di trovare un tesoro, Jesse si fa coinvolgere dall’intrigo. Anche perché risolvere i puzzle è un po’ una sua tendenza innata. Ma fin da subito si renderà conto che quando si parla di un tesoro, anche se fantomatico, più di una persona è interessata… E non tutte per il gusto di decifrare rompicapi. Vedi la bionda (!) e affascinante Billie Pierce (Catherine Zeta-Jones) che non si fa scrupolo di utilizzare ogni mezzo, anche i meno leciti, per ottenere il suo scopo.

Jesse e i suoi amici sono quindi trascinati in un vortice di avventure, affiancati dall’ambiguo nipote di Sadusky, Liam (Jake Austin Walker) e seguiti da vicino dalla perspicace agente FBI Ross (Lyndon Smith). E dal suo capo – indovinate? -, l’ex agente speciale che ora ha fatto carriera: Hendricks (Armando Riesco).

I misteri dei templari – official trailer

Briosa, ben ritmata, con alcuni cameo che fanno la differenza

Il mistero dei templari – la serie è prima di tutto una serie teen (o young adult, via), come facilmente si può dedurre dall’età media dei protagonisti. È simpatica, fresca, frizzante. Ha un buon ritmo. Ma, va subito detto, fa venir voglia di rivedere all’istante i film precedenti – e non solamente per cogliere tutti i riferimenti.

I protagonisti sono bravi, e Oren/Antonio Cipriani riesce bene a riempire il ruolo che nei film era di Riley, quello del comprimario un po’ maldestro che, alla stregua degli orologi rotti, una volta ogni tot se ne esce fuori con la trovata brillante e risolutiva.

cast
Il mistero dei templari – cast

Jesse e Tasha sono assolutamente geniali, fino quasi ad esserlo troppo. Nel senso, se in parte un Nicolas Cage all’epoca già quarantenne poteva sembrare pseudo-credibile nei panni di uno studioso ossessionato per ragioni familiari da determinati misteri storici e dotato di una prestanza fisica degna di un emulo di Indiana Jones, risulta un po’ meno verosimile quando si parla di una ragazzetta di forse vent’anni. Jesse trova soluzioni con la facilità con cui il resto del mondo trova i propri vestiti nell’armadio (e ancora!). Tasha, dal canto suo, passa dal voler postare storie su Instagram a saper hackerare sistemi di sicurezza (che, per quanto non siano quelli di Fort Knox, o neanche di luoghi quali quelli in cui penetrano i protagonisti dei film precedenti, fa comunque un po’ strano).

Insomma, forse non è tanto l’ottica girl power a stonare, benché non sfugga che la coppia di protagonisti è questa volta al femminile. Quanto il fatto che siano tutti giovani e immaginabili come alquanto inesperti per sapersi destreggiare così bene e così immediatamente in un campo piuttosto minato.

Il mistero dei templari- Jesse e Liam
Jesse e Liam

Un altro aspetto che nella serie non riesce a eguagliare quello de Il mistero dei templari versione film è la chimica nella coppia. Quella tra Jesse e – a singhiozzo – Liam/Ethan non si avvicina neanche lontanamente a quella che c’era tra Diane Kruger e Nick Cage. Almeno per quel che abbiamo potuto vedere nei primi quattro episodi, guardati in anteprima.

Intendiamoci: nonostante queste debolezze, la serie si fa guardare e il mistero sicuramente interessa al punto di aspettare con una certa trepidazione la puntata successiva. Decisamente brava e convincente è Catherine Zeta-Jones nei panni per lei insoliti della cattivona: in questo caso una cattiva fredda, glaciale, di gran classe, ma – o forse a maggior ragione – estremamente spietata.

Catherine Zeta Jones
Catherine Zeta-Jones

L’arrivo di Justin Bartha/Riley è inoltre un vero bonus: non solo perché lui è e rimane davvero divertente, ma perché lega in modo più forte la serie ai film precedenti. Lasciando sospettare che ci sia molto di più da scoprire. Considerando che anche Ben/Nicolas Cage (per ora solo nominato) dovrebbe essere nel cast nella – già confermata – seconda serie. E considerando che pare che il tanto rimandato Il mistero dei templari 3 sia effettivamente quasi in lavorazione. Sembra probabile dunque che la serie ci rivelerà delle connessioni ancora insospettate.

Bilancio finale di Il mistero dei templari – la serie

Carina per gli amanti degli escape game e degli enigmi a fondo storico, anche vago. I fan dei film originali la vedranno probabilmente come leggermente meno all’altezza. Ma c’è da giurarci che, tra i cameo del cast di National Treasure e le anticipazioni per l’atteso seguito, troveranno comunque modo di appassionarsene.

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