The killing, Braking Bad, Mad Man e The walking dead sono stati e sono tuttora assi nella manica della rete televisiva AMC; si aggiunge ora un quinto asso, “Halt and Catch Fire” serie tv dedicata al mondo dei pc e alla sfida, nei primi anni ’80, contro il colosso IBM.
E’ possibile raccontare in una serie tv tutto ciò che è accaduto in questi ultimi anni nella rivoluzione dei pc partendo dagli anni 80? Ci prova la AMC con un prodotto tutto nuovo che promette molto bene; siamo nel 1983 nel Texas e seguiamo le vicende di Joe Mc Millan (Lee Pace), fuoriuscito dalla IBM con il sogno di creare un personal computer innovativo; lo seguono nell’arduo tentativo Cameron Howe (Meckenzie Davis) una studentessa informatica alquanto ribelle e Gordon Clarke (Scoot McNairy), ingegnere triste tutto casa-famiglia-lavoro.
I tre protagonisti portano avanti egregiamente il pilot, facendoci scoprire il loro passato, in maniera più articolata seguiamo il personaggio di Gordon, riuscendo a farci infatuare della serie (la prima puntata è andata in onda il 1 giugno in tv ed in contemporanea sul blog di Tumblr in una sorta di gemellaggio/ponte tra vecchie e nuove tecnologie) anche grazie alle musiche, rigorosamente eighties, che potrete ritrovare anche su Spotify con il nome dei personaggi.
Alla scrittura della serie troviamo Christohper Cantwell e Christopher C. Roger, mentre alla regia dei primi tre episodi c’è Juan Josè Campanella, già vincitore dell’Oscar nel 2010 per l’ottimo “Il segreto dei suoi occhi”. A lui si deve una regia asciutta e scorrevole che mette carne al fuoco ad una serie che, ci scommettiamo, diventerà di culto nella prossima estate.
La serie, che deve il nome ad un comando dei primi pc che autodistruggeva il sistema operativo, è formata da 9 episodi di 40 minuti e qui sotto potete vedere il trailer.
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