What’s Love è la nuova commedia romantica con Lily James ed Emma Thompson , al cinema dal 16 marzo 2023, diretto da Shekhar Kapur. Il film tratta di matrimoni combinati nell’epoca delle app di incontro ed è stato presentato alla festa del Cinema di Roma
What’s Love
Due amici d’infanzia Zoe e Kazim, ormai trentenni si ritrovano a fare i conti con le tradizioni delle rispettive famiglie. Zoe, incapace di trovare l’amore continua a cercare l’uomo giusto su app d’incontro, sotto l’occhio critico della madre Cath. Mentre Kazim è obbligato dai genitori ad effettuare un matrimonio combinato. Tra i due c’è sempre stato un rapporto speciale e questo potrebbe portarli a dover fare i conti con le rispettive famiglie.
Il trailer del film
What’s Love: l’amore prima di tutto
What’s love è una commedia romantica sulle differenze culturali. I due protagonisti, nonostante provengano da sfondi molto diversi riescono ad essere in sintonia tra loro, così come i genitori. Nonostante il lungometraggio sia stato realizzato dai produttori di Love Actually e Il Diario di Bridget Jones, ha un ritmo narrativo molto diverso da quello che ci si aspetterebbe.
Zoe è una regista di documentari, desiderosa di raccontare storie nuove, per questo quando il suo migliore amico Kazim, afferma che sta andando a cercare moglie e per farlo dovrà affrontare un viaggio da Londra a Lahora, la giovane non esita un attimo e si propone di documentare l’intero processo. Il suo scopo è quello di raccontare il mondo dei matrimoni combinati attraverso una prospettiva moderna. la ragazza è abituata a continui incontri al buio fallimentari su Tinder e sembra non destinata a trovare un compagno. Si stupisce invece della totale mancanza di romanticismo per quanto riguarda il matrimonio dell’amico, che incontrerà la sua futura sposa solo in rare occasioni.
Kazim partendo alla ricerca della moglie perfetta, tramite l’aiuto di un’agenzia specializzata, è intenzionato a non deludere i genitori, già affranti dalla scelta della sorella di aver sposato un britannico. I genitori sono eccessivamente presenti e spingono il figlio a fare una scelta che forse non farebbe altrimenti. Kazim non è infatti uno sprovveduto, essendosi anche affermato come medico di successo a Londra.
Un alternarsi di scontri culturali, capaci di accentuare le profonde differenze esistenti tra i protagonisti, porterà ad una realizzazione non ancora chiara fino a quel momento: forse il loro rapporto è qualcosa in più della semplice amicizia. Ma come coinciliare i desideri della famiglia con quelli del cuore? La risposta è autodeterminazione, i due dovranno capire cosa desiderano, liberi dalle costrizioni esterne. È evidente infatti dalle prime scene come il rapporto tra i protagonisti non corrisponda alla pura amicizia e la possibile piega romantica che potrà assumere.
Matrimoni combinati o app d’incontri?
Il film offre uno spunto di riflessione molto interessante tra metodi tradizionali e moderni per conoscere possibili partner. Da un lato, sono presenti i matrimoni combinati organizzati tra persone che non sanno nulla l’uno dell’altra, che in fondo non sono molto diversi dagli appuntamenti al buio, possibili grazie alle app di incontri. La critica sociale proposta dal regista risulta pertanto bidirezionale o unidirezionale, a seconda di come si voglia interpretarla, ma mette comunque in evidenza le costruzioni fallate di entrambi i metodi. Mostrando che le società moderne forse non sono tanto progredite come si crede, riproponendo modelli tradizionali in chiave avanguardista.
Emma Thompson
Emma Thompson in What’s Love, si conferma ancora una volta come un’eccellente commediante capace di far ridere ed emozionare il pubblico. In questa commedia interpreta la madre di Zoe, profondamente legata ai vicini di casa e affascinata dalla loro cultura e luoghi esotici. La famiglia di Kazim infatti l’ha sempre sostenuta dopo che la donna è stata abbandonata dal marito e tra loro si è instaurato un rapporto speciale.
What’s Love: conclusione
Il film è una commedia romantica spiritosa che fa riflettere sulle differenze culturali. Sono presenti molti stereotipi romantici tipici del genere, ma in fondo è anche ciò che viene maggiormente apprezzato dal pubblico. L’idea del documentario di Zoe è uno spunto molto originale, che rappresenta una ventata d’aria fresca. La visione è consigliata, grazie al messaggio particolarmente educativo, rendendo il lungometraggio adatto ad un pubblico molto ampio.