A partire dall’11 maggio arriva al cinema La caccia il nuovo film di Marco Bocci con Laura Chiatti, Filippo Nigro, Paolo Pierobon, Pietro Sermonti.
Quattro fratelli si riuniscono dopo molti anni per l’improvvisa morte del padre. Il padre, in vita, era una persona molto rigida, poco affettuosa e con un’immensa passione per la caccia. Era così appassionato da portarci anche i figli fin da piccoli, imponendogli le regole rigorose della caccia. L’unica eredità lasciata dal padre è la villa di famiglia dove i quattro fratelli hanno vissuto fin da piccoli. I fratelli decidono di venderla per ben un milione di euro, ma avendo tutti problemi la vendita non risolverebbe i problemi di ognuno. Un fratello propone di giocarsi la vendita in una battuta di caccia. Il patto è “chi prende la preda più grossa tiene tutti i soldi”.
Il trailer del film
La Caccia: Bocci torna per la seconda volta dietro la cinepresa
La caccia è un film alquanto particolare. Vengono trattati temi molto particolari ed articolati. Da un lato troviamo un padre autoritario che è sempre stato molto rigido e dall’altro i suoi figli che non riescono a realizzarsi. Da un lato troviamo Silvia che da più di 100 giorni non fa uso di stupefacenti e che vorrebbe diventare mamma, Luca che vuole comprare una concessionaria più grande, Giorgio un contabile che non riesce a stare dietro alle spese della famiglia e poi c’è Mattia un pittore che non riesce a piazzare bene le sue opere. Quattro persone over 40 che ancora non hanno raggiunto il proprio baricentro per colpa di un’infanzia difficile.
Marco Bocci ha mostrato in questa sua seconda opera di avere pieno controllo della cinepresa ed è riuscito bene a caratterizzare ogni personaggio non facendo prevaricare nessuno sull’altro, creando un equilibrio narrativo. Come nel primo film A Tor Bella Monaca non piove mai si indaga il rapporto tra fratelli e la relazione col padre severo è crudele. In questo film Marco Bocci ha anche diretto per la prima volta sua moglie Laura Chiatti, nel film Silvia.
Questo film mette in luce una realtà che spesso non viene raccontata. Questi quattro fratelli pur essendo adulti devono fare i conti con i propri demoni del futuro e del passato. Scopriranno anche un tragico ricordo che i quattro hanno rimosso. I fratelli hanno una violenza latente ed una rabbia inespressa data dall’educazione del padre che gli ha fatto imbracciare il fucile a 5 anni.
La fotografia in questo film è spettacolare e degna di nota. I luoghi in cui è stato girato il film riescono ad immergere lo spettatore ancora di più nella storia.
La caccia verrà presentata al Riviera film festival il 10 maggio ed arriverà al cinema il giorno dopo. Vi consigliamo di andarlo a vedere per non perdervi questa favola nera.