Dal 2 giugno al cinema arriva Tutti per Uma, una commedia fiabesca diretta da Susy Laude con Pietro Sermonti, Lillo Petrolo, Antonio Catania, Laura Bilgeri, Dino Abbrescia.
Tutti per Uma – Una famiglia al maschile
C’era una volta dice Emanuele, il piccolo narratore della storia nell’incipit e infatti Tutti per Uma è raccontata come una commedia fiabesca che ruota intorno ai Ferliga, una famiglia al maschile con il nonno Attila (Antonio Catania) come capofamiglia nonché capo di una azienda vinicola in crisi economica. Gli altri uomini della storia sono lo zio scapolo Dante (Lillo Petrolo) un presunto influencer realizzatore di video alquanto improbabili, il figlio Ezio vedovo ed apicoltore( Pietro Sermonti), i bambini Francesco(Gabriele Ansanelli) ed Emanuele(Valerio Bartocci) figli di Ezio e nipoti di Attila e infine il cane Mimmo.
Quando tutto sembra andare storto anche a causa del villain di turno Victor (Dino Abbrescia), l’arrivo di Uma, una specie di Mary Poppins dall’accento teutonico ( l’attrice austriaca Laura Bilgeri), dà una mano agli uomini di casa a riprendere la vita nelle loro mani acquistando fiducia in se stessi. Uma aiuta tutti a trovare il meglio vincendo le proprie incertezze.
Francesco, il figlio più grande di Ezio , sovrappeso e vittima di una piccola banda di bulli, riprende la scuola di ballo ,abbandonata dopo la morte della mamma e impara a superare i suoi limiti, Dante ed Ezio superano i loro limiti esistenziali e Attila impara a fare lavoro di squadra. Ma anche Uma saprà trarre tesoro dalla sua esperienza in casa Ferliga…
Trailer del film
Allegro, ma non troppo
Le intenzioni di Susy Laude sono sicuramente buone: creare un mix tra commedia e fiaba mettendo d’accordo adulti e bambini e soprattutto, celebrando la forza della famiglia. Una curiosità: la Laude alias signora Abbrescia, sceglie il marito Dino come cattivo e il figlio Niko come il bullo della scuola.
Tuttavia, le buone intenzioni non sono accompagnate da un esito felice, rendendo il film allegro, ma non troppo.
Le gag sono deboli, spesso non danno a Lillo la sua tipica vis comica né aiutano Catania e Abbrescia a caratterizzare i loro personaggi, inoltre l’insalata mista tra operetta e fiaba finisce con il perdersi per strada. Però comunque è un pretesto per tornare al cinema con i bambini che sicuramente apprezzeranno Lillo, uno delle star di Lol.
Quindi tutti al cinema dal 2 giugno a vedere Tutti per Uma.