Mancino naturale – L’importanza del talento

Mancino naturale è una pellicola del 2022 diretta da Salvatore Allocca con protagonisti Claudia Gerini e Francesco Colella. Il film uscirà in sala a partire dal 31 marzo 2022 distribuito da Adler Entrateinment.

Nel cast in un piccolo ruolo ma comunque degno di nota troviamo anche il famoso cantante Massimo Ranieri.

Mancino naturale
Mancino naturale

Mancino naturale

Il film è ambientato a Latina, dove Isabella (Claudia Gerini) non vive una vita particolarmente agiata, è una madre che ha perso il marito tre anni prima e si è ritrovata ad accudire da sola il suo unico figlio Paolo che ha il sogno di diventare calciatore.

La passione del calcio gliela tramandata il defunto padre e per questo Isabella farà di tutto per fargli realizzare questo sogno, tanto da compiere delle scelte sbagliate che la costringeranno ad affrontare i fantasmi del passato.

Nella loro vita poi si introduce per caso il nuovo vicino Fabrizio (Francesco Colella) il quale legherà molto con Paolo facendogli ripetizioni.

Il trailer del film

Quanto conta il talento nella vita?

Uno spaccato di vita quotidiana in una realtà di provincia come Latina, bambini che gridano e si divertono dietro un pallone da calcio in un campo irregolare, così si apre il film di Salvatore Allocca settando da subito il tono della pellicola.

Il regista ci mostra fin dall’inizio una parte del film, la località, fondamentale per lo sviluppo psicologico dei personaggi, costretti in questa gabbia della provincia con il sogno di vivere e giocare in una realtà più grande.

Claudia Gerini è una madre che ripone tutta la sua fiducia nel talento del figlio, un talento che spera la aiuterà a sistemare la loro infausta vita andata a rotoli dopo la scomparsa del padre, e qua la pellicola inizia la sua riflessione: quanto è importante il talento nella vita se non si dispone tutti degli stessi mezzi?

Salvatore Allocca declina questo discorso al mondo del calcio principalmente, essendo universalmente riconosciuto che purtroppo i piedi buoni non bastano se non accompagnati da conoscenze o denaro, ma partendo da qui allarga il discorso a svariati campi e incredibilmente all’intera società.

Mancino naturale
Claudia Gerini in una scena del film

Una società che non fornisce a tutti gli stessi mezzi per esprimere il loro talento e sbocciare nel campo in cui si vuole, ci vuole sempre un aiuto esterno. Nella pellicola con il personaggio di Francesco Colella vediamo quanto poco conti la meritocrazia all’interno del mondo dello spettacolo, ci mostra quanto spesso gli sceneggiatori vengano derubati della loro idea e lasciati nell’ombra, simbolica e tanto veritiera la frase che dice per l’appunto il personaggio:“rubare l’idea ad una persona è quanto di più grave si possa fare”.

Bellissima la contrapposizione tra i due adulti del film, una che crede solo nel denaro per andare avanti e far sbocciare il talento perchè così le ha insegnato la società, l’altro che al contrario rifiuta tanto denaro per rivendicare la sua idea.

Il film ,oltre questo, è un bellissimo ritratto della figura materna disposta a tutto pur di aiutare il figlio nel compiere il proprio sogno e in questo Claudia Gerini è stata bravissima a condensare tutte le emozioni di una madre nell’interpretazione.

Dal punto di vista tecnico il film si attesta su un livello mediocre. La regia come anche la fotografia non rubano l’occhio adagiandosi su una normalità un pò anonima.

La pellicola nel complesso è valida, usa un pretesto comune nel nostro paese come il calcio per una riflessione molto più profonda sulla nostra società, sicuramente meritevole di una visione.

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