Crudelia

Crudelia _ c’è una nuova cattiva in città, bianca, nera, a macchie

Crudelia, un film diretto da Craig Gillespie. Con Emma Stone, Emma Thompson. Basato sul romanzo di Dodie Smith e sul cartone animato La carica dei cento e uno. Uscirà nei cinema il 26 maggio , e dal 28 maggio sarà disponibile su Disney+ (accesso vip).

Crudelia
Il poster italiano di Crudelia

Crudelia – The future is Cruella

C’era una volta, una bambina con un sogno: diventare una stilista. Ma riuscire a realizzare questo sogno, in un paese dove il genio creativo viene guardato di cattivo occhio, non è facile. Come non è facile essere una bambina, con un talento innato nel creare, e una chioma metà nera e metà bianca.

Anticonformista, ecco come era Estella a scuola. Non si amalgama agli altri, spicca sugli altri, forse anche troppo…
Poi, per una serie di eventi, questa bambina si ritroverà a Londra, completamente sola al mondo; ma per fortuna, troverà due amici che la aiuteranno e che diventeranno la sua famiglia. Piccoli furti, con grandi travestimenti, cuciti da un Estella ormai cresciuta, ma che ancora sogna di diventare stilista.

E si sa, dalle coincidenze e dai colpi di fortuna, a volte arrivano le occasioni di una vita. Come quella che succede ad Estella, notata dalla Baronessa von Hellman, il genio indiscusso della moda. Così Estrella si ritrova a disegnare alta moda per lei, fino a quando la Crudelia che è in lei non deciderà che è finalmente arrivato il momento di uscire allo scoperto e di far vedere al mondo intero chi è.

Punk rock revolution, ma sartoriale. Spille da balia, divise e mostrine, ma portati e accostati con un tocco di genio, e su tutti lei, Crudelia e le sue idee. Crudelia che vuole scoprire la verità sul suo passato e che dichiara guerra a chiunque si metta sulla sua strada, dalmata compresi.

Crudelia
Emma Stone as Cruella in Disney’s live-action. Photo by Laurie Sparhman.

Libertè, egalitè, Crudeltè e treiler(è)

Essere cattivi paga? Si e Crudelia ce lo insegna.

In un mondo che ci spinge all’uniformità, che ci vuole tutti omologati, in un mondo (quello Disney) dove tutto è sempre rose e fiori, dove splende il sole e il lieto fine su tutti noi… Arriva Lei, Crudelia.

Anzi, mi correggo, non è che arriva, fa un ingresso trionfale, con le fiamme ai lati, mentre un assolo di chitarra rock rieccheggia, avanzando con passo sicuro su uno stiletto tacco 15, bastone alla mano, capelli metà neri e metà bianchi, e negli occhi lo sguardo di chi sa quello che vuole. E che chiunque ci provi a mettersi sulla sua strada.

Il film che alla Disney mancava. Finalmente l’altro lato della storia, il lato oscuro, misterioso e quello che forse affascina di più. La Disney si tinge di dark, e dopo Maleficent ci regala la versione di un’altra cattiva.

E’ un film per bambini? NO, assolutamente no. E finalmente! Un live action che finalmente si stacca completamente dal cartone originale, che finalmente ha il coraggio di prendere in mano la sua storia e di sbattercela in faccia.
Ecco, questa sono io, sono diventata Cruella De Vil, e vi spiego come ho fatto. Volevate forse una storia più rosa, col principe azzurro? Beh, fatevene una ragione, la vita non è sempre rosa.

Emma Stone as Cruella in Disney’s live-action. Photo by Laurie Sparhman.

Due colori della stessa anima

Metà bianco, metà nero, come i capelli di Cruella, come la sua anima. Divisa tra Estrella e Cruella.
Estrella direbbe: “dobbiamo fare le brave bambine”
Cruella ribatterebbe “Si, ma così non è divertente”

Un film centrato in pieno su tutta la linea. Costumi eccezionali, alta moda, idee brillanti, accostamenti audaci, nulla manca; colori, volume materiali. L’atmosfera fashion de Il Diavolo veste Prada, ma con molta più innovazione. Musiche perfette, recitazione eccelsa.

Un film che ha un’anima, ha richiami col cartone, sono innegabili in alcuni passaggi (ecco come ha imparato a guidare Crudelia). Ma sono appunti richiami, e per fortuna sono solo richiami. IO non posso che consigliarvi di andare al cinema e godervi a pieno schermo tutta la genialità, la perfidia e il bianco e nera, che solo una come Crudelia sa far vedere.

Crudelia è come sarebbe Harley Quinn se avesse scelto di diventare una stilista. E la doppiatrice di entrambe è Domitilla D’Amico, voce completamente e assolutamente perfetta in entrambe le follie, perché uno può fare il folle finché vuole, ma con la voce giusta, la pazzia acquista una sfumatura di autenticità che a volte nemmeno la voce originale ha.

Volete trovargli un difetto?!
Il nero è troppo nero.
Che sciocchezze il nero non è mai troppo scuro.

Baci baci, bestioline

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