Crows Zero 2 è il sequel dell’omonimo film girato da Takashi Miike. Il cast è identico al precedente, con l’aggiunta di qualche “studente” nuovo. Il film è disponibile su Prime Video.
Crows Zero 2
Credevate che il Suzuran fosse l’unico liceo dove ci si picchia a morte? Beh, vi sbagliavate di grosso. Esiste un altro liceo, l’Housen, che però aveva stretto un patto di non belligeranza col Suzuran. Per una serie di eventi, quel patto verrà infranto da Genji, e così, dopo anni di tregua, i due licei saranno costretti ad affrontarsi e saranno mazzate per tutti.
Può un sequel superare il “primo”?
La mia risposta è assolutamente sì. Per me, Crows Zero 2 è di gran lunga superiore al primo. Per prima cosa, era difficile “rifare” un film dove ci si picchia e basta, senza risultare noioso. Ma Miike è un maestro, e rimodellando la formula precedente, crea un’opera più coinvolgente e adrenalinica.
Senza toccare i personaggi, che sono rimasti i tamarri di prima, si concentra molto di più sui combattimenti, qua si combatte per l’onore e per la libertà
(William Wallace ti amo, sappilo). È un film dove la figura femminile viene allontanata quasi del tutto, come per dire “qua ci si picchia, fatevi da parte“. C’è chi ci trova un messaggio sessista di fondo, io non ci vedo nulla di male…
Venendo a mancare la componente femminile, il film assume una forma sempre più rude e primitiva, bassifondi ricchi di graffiti e ragazzi sempre più incazzosi. Quando si dice, manca quel tocco “femminile”…
Gli scatti, di una fotografia scura e cupa, alimentano la sensazione rabbiosa degli studenti, come se la loro anima fosse rappresentata dal mondo che li circonda. Nelle sequenze di combattimento la loro rabbia esplode, nei loro sguardi non c’è più la voglia di riscatto che magari si intravedeva nel primo film, ma c’è la voglia di combattere per sé stessi e per gli altri, per difendere l’onore dell’intero liceo.
Stavolta infatti, per sconfiggere l’Housen, il Suzuran dovrà unire le forze, e Genji avrà bisogno dell’aiuto del vecchio “capo”, Serizawa. E vi assicuro
che sul finale, sarete gasatissimi e vi verrà voglia di tornare al vostro vecchio liceo e picchiare tutti (scherzo ovviamente, o forse no…).
Giudizio personale
Dopo aver visto i due film, in quale liceo manderete i vostri figli? E perché proprio al Suzuran? Scherzi a parte, i Crows Zero sono film che vanno presi con estrema leggerezza, senza cercare morali perché non ce ne sono.
La violenza è soltanto una finzione (nei film), perché poi si vogliono bene tutti, o meglio, quasi tutti. Perciò come spesso dicono nel mondo del wrestling, “Don’t try this at home“.
Divertitevi, e passate qualche ora in compagnia dei ragazzi più tamarri della scuola giapponese. Però una sfida voglio lanciarvela… Avreste il
coraggio di uscire di casa, conciati come uno di quei tamarri? Capelli laccati e una divisa uscita dalla scuola di Hokuto? Io si, ma non è questo il giorno…
Se il film ti è piaciuto, dai uno sguardo alle altre nostre recensioni “orientali” come Snowpiercer e gli altri articoli della mia rubrica.