Cattivissimo me 4: il buonumore contagioso che ci piace

Dopo un terzo capitolo molto deludente, la Illumination ci riprova e con Cattivissimo me 4 ci riesce alla perfezione. Il film uscirà in tutti i cinema italiani il prossimo 21 agosto. Ritmato e ricco di gag comiche, le nuove avventure dell’ex cattivo Gru e famiglia presentano una trama e una narrazione non particolarmente brillante e abbastanza prevedibile e sicuramente non vincerà nessun premio, ma oltre a questi difetti perdonabili non si può rimanere immuni al fascino di Gru e dei suoi Minions.

Cattivissimo me 4

Dopo ben sette anni dall’uscita di Cattivissimo me 3, il supercriminale preferito al mondo diventato agente della Lega anti-cattivi, torna per una nuova, emozionante e audace era di caos insieme ai suoi Minions in Cattivissimo me 4 della Illumination. La nuova uscita della Universal Pictures ha il compito di coinvolgere sempre lo spettatore nel divertimento puro, folle e coinvolgente.

Cattivissimo me 4: trama

Sebbene nessuno dei sequel sia riuscito ad avere la risonanza emotiva del film originale, questo sequel è sicuramente il più divertente e piacevole del franchise. Lo spirito irriverente e folle dei Looney-Tunes è ancora vivo. E si sta trasformando in Cattivissimo Me 4, la nuova produzione della Universal Pictures con Illumination.

Cattivissimo me 4

Diretto dal regista e produttore di lunga data del franchise animato Chris Renaud, questo quarto capitolo mette in scena i membri della famiglia di Gru (ai quali si aggiunge il figlio di Gru e Lucy, Gru Junior, intenzionato a dare il tormento a suo papà) che hanno difficoltà ad adattarsi alla vita nel programma di protezione testimoni dopo che un nuovo cattivo diventa intenzionato a vendicarsi. Gru fa da mentore con riluttanza alla sua vicina adolescente, che aspira a diventare cattiva; i Minions diventano supereroi creati in laboratorio. Il tutto condito con la giusta dose di allegra sovversività.

Il trailer del film

Cattivissimo me 4: recensione

Incapsulato in una bolla gialla, l’universo di Gru sembra autoalimentarsi in una sorta di divertente consanguineità, di cui il franchise non ha esitato a deliziare il suo pubblico. Le cose continuano ad accadere per i 94 minuti del film e prima che tu te ne accorga, i titoli di coda hanno già iniziato a scorrere. Una svolta che non è nuova per il franchise, ma sempre efficace.

Gru è l’Homer Simpson della serie e questo paragone spiega potenzialmente la longevità del franchise e la sua capacità di attrarre costantemente una folla. Le sue buffonate questa volta potrebbero non essere così divertenti come nei film precedenti, ma rimangono alcune sequenze eccezionali .

Mentre Gru è in prima linea, purtroppo Lucy e le ragazze hanno poco da fare. Il loro passaggio sullo sfondo è iniziato in Cattivissimo me 3 e continua a diminuire qui. Il quartetto viene distratto per dare tempo alla vicina preadolescente di Gru, Poppy, e al cattivo del pezzo Maxime le Mal. Mentre questo ha senso per mantenere la narrazione breve e concisa, è un peccato che questi personaggi centrali siano sbiaditi sullo sfondo. 

La sottotrama dei Minion, che vede cinque di loro diventare super-potenti, sembra alla deriva rispetto alla storia principale; i bambini, tuttavia, si divertiranno a conoscere la squadra dei Mega Minion. Il problema è che esistono quasi esclusivamente al di fuori della struttura della narrazione principale e la loro aggiunta alla trama principale non è così coesa come dovrebbe essere. Al di fuori di questa storia secondaria, i Minion sono una fonte costante di umorismo farsesco, che delizierà i membri più giovani (e non solo) del pubblico. Per gli adulti, nel film sono accuratamente disseminate alcune battute che andranno dritte alla meta.

Nel soddisfare attentamente tutte le età, Cattivissimo me 4 ci riesce, con un film che tutta la famiglia potrà apprezzare. 

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