Ant-Man and the Wasp: Quantumania _ uno, nessuno, centomila

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, trentunesimo film del Marvel Cinematic Universe. Sequel di Ant-Man and the Wasp (2018), regia di Peyton Reed con Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michelle Pfeiffer, Michael Douglas, Kathryn Newton. Dal 15 febbraio al cinema, dura due ore circa (mi raccomando, rimanete dopo i tioli di coda…)

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poster del film

Ant-Man and the Wasp: Quantumania – Il più piccolo dei grandi supereroi

Scott Lang ovvero, per tutti quelli che lo riconoscono Ant-Man.
Il piccolo piccolo grande grande Avengers che ha salvato il mondo in Avengers: Endgame. Ora vive finalmente una vita tranquilla, con la figlia e con Hope van Dyne (Wasp). Insieme a loro anche i genitori di Hope.
Una felice famiglia di geni che trascorre il tempo libero a parlare del regno quantico, a ricordare com’è il regno quantico e a studiare il regno quantico. Ovviamente l’unica regola è che non si va nel regno quantico, per ovvie ragioni che portano caos, distruzione, e probabile fine del mondo. E ovviamente questa unica regola viene puntualmente infranta, quando la famiglia si ritrova intrappolata nel regno quantico dove ovviamente c’è un nuovo supermegagiga cattivo di turno:
Kang il conquistatore.
E potrà mai un Avengers tirarsi indietro davanti a un super cattivo che minaccia la galassia, multiversi compresi?!

(L-R): Paul Rudd as Scott Lang/Ant-Man and Kathryn Newton as Cassandra “Cassie” Lang in Marvel Studios’ ANT-MAN AND THE WASP: QUANTUMANIA. Photo courtesy of Marvel Studios. © 2022 MARVEL.

Il trailer del film

Il più cattivo dei cattivi di sempre

Boh questo è il trentunesimo film degli Avengers. Ho perso il conto delle fasi. Ma non è questo il mio problema.
Il mio problema è che se ad ogni film, mi si propone costantemente un nuovo cattivo che è più cattivo dell’ultimo che già era il più cattivo di tutti… Beh boh io perdo un po’ interesse.
Come dire… Bello bellissimo ma forse forse mettiamo due cosine diverse ogni tanto nella trama, pur rimanendo sempre un film sui supereroi ecc ecc.
Poi niente da dire sui personaggi, sugli effetti sulle lotte…
La storia è un grande classico che non può mai mancare. C’è una sola cosa che si devi evitare di fare, ma la si fa. Poi ci si ritrova a essere i responsabili della probabile fine del mondo, e si fa il possibile per cercare di salvare capra e cavoli, prendendo a botte chiunque intralci il cammino. Fosse anche Kang il conquistatore (e concedetemi che con i nomi qui stiamo scadendo abbastanza).
Quindi op op tuta in spalla e via a distruggere la nuova minaccia…
Tanti tanti personaggi messi un pò a caso, un pò come quando il mago ti fa vedere la mano destra per distrarti e con la sinistra fa la magia. Scene che sembrano la copia (più o meno brutta) di Darth Vader che presenta il suo esercito, o anche Saruman con le sue truppe di orchi… Battute pessime che non fanno manco sorridere condiscono momenti imbarazzanti in cui davvero non si sa che pensare. Atmosfere miste tra Dune, Valerian la città dei mille pianeti, Star Wars e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, per me un film che se vedete bene, ma se non vedete (quasi) meglio. La nota positiva? Dura poco più di due ore. Farlo più lungo era fisicamente impossibile, non essendoci uno straccio di trama che vada oltre la classica che ci stiamo sorbendo ormai dal 20 film della saga.
E ci rivediamo tutti al prossimo Superdecaettokilomegagigateracattivo che più cattivo non ce n’è.

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(L-R): Michelle Pfieffer as Janet van Dyne and Michael Douglas as Hank Pym in Marvel Studios’ ANT-MAN AND THE WASP: QUANTUMANIA. Photo courtesy of Marvel Studios. © 2023 MARVEL.

Bello, brutto? Ma soprattutto, davvero sentivamo il bisogno di un altro film cosi?! Ai fan l’ardua sentenza.

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