The Raid 2 _ Mazzate “fangose”

The Raid 2 è un film del 2014 diretto da Gareth Evans con protagonista Iko Uwais, già presente nel prequel, ed è disponibile su Amazon prime video.

The Raid 2
Locandina del film The Raid 2

The Raid 2

Il film inizia da dove era finito il primo, ovvero con Rama, uno dei due poliziotti sopravissuti al “massacro“. Sotto consiglio del fratello, si unisce ad una “squadra speciale” per eliminare una volta per tutte, tutta la corruzione che dilaga nelle forze dell’ordine. Per riuscirci però, dovrà cambiare identità, per infiltrarsi tra le mura del politico Bangun, distruggendolo
dall’interno. Il suo percorso inizia da una prigione assai “violenta“…

Regia migliore ma…

Ciò che rendeva The Raid uno dei migliori action movie di sempre, era la sua capacità nel rendere il tutto il più claustrofobico e adrenalinico possibile. Non c’era un solo attimo di tregua, tutto andava di corsa e non avevi il tempo di riflettere su cosa stesse accadendo. Action Survival, dove l’ansia e la paura andavano a braccetto per poi esplodere in momenti di pura follia, con trachee sparse qua e là.

The Raid 2 è migliorato dal punto di vista della regia (ha anche un budget superiore al primo), le sequenze non sono più “ristrette“, ma più larghe. Salvo alcune scene, tipo quella in cui Rama pesta gente a random all’interno di un cesso più piccolo di uno sgabuzzino…

Regia più esperta ed abile nel riprendere interi combattimenti facendoli sembrare il più reali possibile. Ma a tutto ciò, la componente soffocante e oppressiva viene a mancare, la claustrofobia diventa Agorafobia, e quindi si ha più paura per gli spazi aperti e non chiusi.

Le scene d’azione infatti sono girate all’aperto la maggior parte), con bellissimi combattimenti che non perdono la qualità realistica del primo. Tra tutte, quella all’interno del cortile della prigione, dove guardie e detenuti si battono in un terreno fangoso, assolutamente meravigliosa…

La regia mostra quindi movimenti più fluidi e spazi più aperti, rinunciando a quella verve opprimente del primo. Forse un pelino meglio il prequel, ma resta il fatto che The Raid 2 è tutt’oggi inarrivabile…

The Raid 2
Una scena del film

The Raid 2, gangster movie alla Johnnie To/John Woo

Il primo film della saga, aveva una struttura narrativa logica e scorrevole, che però mancava di dialoghi, più legnate meno discorsi in sostanza. Forse anche per questo ha avuto il successo che si è meritato.

Qui Evans, non fa mancare le botte da orbi, ma fa un passo in più, aggiunge alla storia, i dialoghi che mancavano, le sottotrame e si ispira ai più grandi
classici del filone gangsteriano orientale. Una storia in cui un poliziotto si infiltra in una organizzazione criminale, per essere poi dilaniato dai sensi di colpa.

Tutto ciò funziona a meraviglia, perché il film alterna fasi lente, dedicate all’evoluzione del protagonista Rama, a fasi violente alla massima potenza, dando una spiegazione a tutto. Se nel primo film, forse Mad Dog aveva rubato la scena a Rama, qui Rama ha un ruolo più determinante, più da
protagonista.

Nel primo film in un modo o nell’altro, ognuno era un piccolo protagonista, qui stavolta ce n’è solo uno, anche se Mad Dog (qui in un’altra veste, sempre violenta) riesce sempre a stupirci.

Ci troviamo di fronte ad un protagonista intrappolato nella sua stessa
trappola, quella di un uomo disposto a tutto pur di denunciare la corruzione dilagante, che non riesce a uscire dal personaggio creatosi per riuscirvi.

Un action movie che si getta tra le braccia di un dramma ben congeniato, che mostra un uomo abile nei combattimenti, ma fragile mentalmente. La violenza psicologica a volte arriva persino a superare quella fisica, merito per l’appunto, di una regia migliore, in grado di mostrare stati d’animo
che forse nel prequel mancavano…

Una scena del film
Tutti contro tutti, nel fango!

Giudizio personale

Fare un paragone col primo film, risulta difficile, bellissimi entrambi, forse un po’ superiore il primo, ma sarebbe come chiedere quale film della trilogia de “Lo Hobbit” si preferisce. Belli tutti, poi chi più chi meno è irrilevante. Resta il fatto che una volta visti i The Raid, gli altri film
d’azione sembrano robetta in confronto.

Nel sequel non mancano scene d’azione violente (e anche qui credo che sia morto qualcuno, poi controllo), unite però ad una regia ed una sceneggiatura più solida. La storia funziona, i dialoghi pure, The Raid 2 è un film spettacolare ed esplosivo, ed ho sempre più voglia di fare un viaggetto in Indonesia…

Se il film ti è piaciuto, dai uno sguardo alle altre nostre recensioni “orientali” come Snowpiercer e gli altri articoli della mia rubrica.

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