Spiderman: no way home! Da oggi nei cinema arriva l’ultimo film della marvel in collaborazione con Sony. Ritroveremo il nostro amichevole Spiderman di quartiere, Tom Holland con la sua MJ, Zendaya.
SPIDERMAN: NO WAY HOME (recensione no spoiler)
Ci ritroviamo esattamente dopo la scena post credit in cui Mysterio svela la vera identità di spiderman:
“Spiderman… in realtà… sotto la maschera… è… Peter Parker!”
Il nostro Peter, trovandosi all’improvviso e del tutto inaspettatamente al centro di tutto, dalla stampa, alle persone normali, va in crisi. L’opinione pubblica si divide: c’è chi crede che Spiderman sia buono e un eroe, e chi invece crede sia malvagio e un antieroe.
Peter, per cercare di uscire da questa situazione, chiede aiuto al Doctor Strange per far dimenticare al mondo chi si cela dietro la maschera dell’uomo ragno. Ma qualcosa va storto in questo tentativo di amnesia collettiva, e nemici da ogni angolo del multiverso arriveranno, in cerca di Peter Parker.
Perché ebbene si, il vero scoop è questo: il multiverso non è solo ipotetico, ma ormai una solida realtà!
Uno scoop esclusivo del Daily Bugle, e da J. Jonah Jameson è tutto.
Il trailer del film
Il nuovo Spiderman è epico
Il nuovo film di Spiderman, nonostante sia un continuo fan service, è semplicemente memorabile. Il film più bello dopo Avengers: end game, uno di quei film che vedi di pancia la prima volta, ti emozioni, e poi le altre 57 volte volte rivedi, giusto per non perdere ogni minimo dettaglio, e giusto per riemozionarti ogni volta, come fosse la prima.
Il film pur durando 150 min è continuamente in hype, il ritmo è davvero incalzante e la colonna sonora è trascinante, e la voglia di saltare dalla poltrona e urlare ” Spiderman ti amiamo” persiste per tutto il film. L’azione non manca e le scene più spettacolari sono indubbiamente con il Doctor Strange, ma non solo.
Dai, oggettivamente le scene più spettacolari sono dalla prima all’ultima. E’ anche il film più maturo dell’uomo ragno, si sa che da grandi poteri derivano grandi responsabilità (non piangere, non piangere, non piangere), e il nostro Peter non dovrà solo affrontare grandi nemici ma anche grandi sfide che metteranno a dura il suo Peter prurito. Ci saranno scene commuoventi, ci saranno addii, ci saranno colpi di scena. Ma su tutto ci sarà lui, il nostro amichevole Spiderman di quartiere.
Perché vedere Spiderman
Emozionante, avvincente ed un vero tuffo nel passato: sono questi gli ingredienti che rendono Spiderman un film memorabile. Non ritroveremo l’humor che ha caratterizzato gli ultimi film marvel, ma vi prometto che vedere questo film varrà assolutamente la pena e che rimarrete incantati sulla sedia (ragnatele non incluse).
Interpretazioni sublimi, trama un po’ complessa ma lineare, ma dopotutto, del Multiverso che stiamo parlando.
E da un grande Multiverso, derivano grandi trame. Spiderman: no way home, è, come direbbe Thanos, perfettamente equilibrato. L’unica pecca in questo film è la mancanza di Stan Lee e di un suo cameo. Sarebbe stato emozionante rivederlo in questa pellicola così importante, sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Perché un film Marvel senza Stan, non riusciremo mai e poi mai ad accettarlo fino in fondo.
E’ consigliato a tutti i fan dell’uomo ragno di ogni età e genere. Fan di Spiderman siete pronti ad assaltare i cinema?
P.s. mi raccomando di prenotare i biglietti in questo universo, e non in un Multiverso parallelo…
