Il tempo dei vampiri sembra ormai passato. Considerando la scia di ampi consensi e dissensi che la saga della scrittrice Stephenie Meyer ha raccolto, è arrivato il tempo del cambiamento. Twilight è stata la prima serie di romanzi a decretare il successo delle saghe Young adults. Quel filone post adolescenziale che piace tanto ai più grandicelli sembra aver trovato un nuovo filone di successo. Dopo i vampiri vegetariani ora è il tempo degli angeli caduti. Ovvero, quelle creature ancestrali che, nel conflitto tra Lucifero e Dio, non decisero quale posizione prendere. Esiliati e caduti dal Paradiso, ovvero Fallen, la nuova serie di romanzi trasposti nel primo film, in sala dal 26 gennaio.
Fallen: Lucifero e gli Angeli Caduti
I personaggi della storia possono sembrare riciclare un cliché un pochino scontato. Una diciassettenne fragile, Luce dall’abbreviazione di Lucinda (oh, Bella… Sei tu Bella?), portata in un nuovo istituto scolastico. Una giornata uggiosa, e l’auto dei genitori parcheggia davanti al cancello della Sword & Cross. Una scuola per ragazzi con problemi di inserimento. E che ragazzi! Affascinanti, misteriosi, e duttili alle regole sociali. A cominciare da Cam, il primo ragazzo che vede appena entra in istituto, scortato da un poliziotto, ammonito dal preside. Poi c’è Molly, scontrosa Punk-Dark, rabbiosa e diffidente nei riguardi di Luce. Tutti intriganti e immersi in quella atmosfera accademica di prim’ordine. Tra le ore di lezione e l’austerità che tanto ci rimanda all’Attimo Fuggente che oggi non sembra fuori luogo.
Ma l’incontro sconvolgente arriva quando Luce conosce Daniel. Bello, biondo e dagli occhi cerulei. E qui ritorna il solito rituale fatto di diffidenza e scontrosità. Soprattutto per come Daniel cerca di allontanare la ragazza, ovviamente suscitando quell’effetto opposto che tutti vogliono. Assorto nei suoi bellissimi disegni a carboncino, l’interesse di Luce sembra nascere da qualcosa che ben conosce. Gli stessi incubi e visioni di ombre che l’hanno portata a quel punto tragico della vita, ora hanno un significato. Ma Daniel quelle risposte le tiene nascoste nei suoi occhi, che vogliono gridarle tutta la verità. Una verità troppo grande per essere violata dai comuni mortali. Perché quei ragazzi così scontrosi e affabili sono tutti angeli caduti. Uniti per difendere quell’angelo ribelle che scelse di sfidare Lucifero, per un amore che si reincarna nei secoli.
Luce scopre il segreto di Daniel, ritrovando se stessa e le risposte che ha sempre avuto dentro il suo cuore. Ma il solito conflitto tra il bene e il male ritorna nelle ire di Cam. La vuole proteggere dal conflitto di Daniel e Satana, cercando di offrile il suo amore per impedirle che il demonio la uccida. Tutto per una rivalsa che non sembra conoscere fine. In quel bacio che può suggellare la stessa morte di Luce, eternamente condannata a non unirsi a Daniel. E l’ascesa in cielo, tra le braccia di quell’angelo caduto, sembra protrarre la storia verso orizzonti di estasi che tutti ci auguriamo riposti nelle speranze offerte dal regista Scott Hicks. Una storia apparentemente fragile, ma ben strutturata nelle scenografie di Barbara Ling. Tutto per offrirci una fotografia che felicemente si sposa con la trama fantasy offerta dalla scrittrice Lauren Kate.
Gli auspici che Fallen possa bissare il successo di Twilight sembrano buoni. L’esito è riposto nell’interesse che i fan riescono a dimostrare. Possiamo solo augurarci che Lucifero non scelga di maledire anche noi, comuni spettatori che scegliamo di proteggere Luce (Addison Timlin) e Daniel (Jeremy Irvine). E Cam? Staremo a vedere…