Castaway on the Moon _ L’isola della speranza

Castaway on the Moon è un film sudcoreano del 2009 (presentato in Italia nel 2010), diretto da Lee Hae Jun, con protagonisti Jeong Jae Yeong e Jung Ryeo Won.

Castaway on the Moon
Locandina del film Castaway on the Moon

Castaway on the Moon

Kim Seung è un uomo distrutto, non ha più un lavoro, la banca gli ha negato l’ennesimo prestito e la fidanzata lo ha mollato. Stanco della sua vita, decide di buttarsi dal ponte che affaccia sul fiume Han.

Tuttavia però non riesce a suicidarsi, perché cadendo nel fiume, la
corrente lo trascina su un’isola vicina. All’inizio tenterà in ogni modo di lasciare quell’isola, rendendosi poi conto però, che quell’isola in realtà è proprio ciò di cui aveva bisogno, un posto in cui le carte di credito non hanno alcun valore e le persone non vengono classificate in base al loro status sociale…

E il naufragar m’è dolce in questo mare

Castaway on the Moon è un film che racchiude in sé diversi aspetti della vita. Kim Seung è un uomo disperato, che persino quando chiede aiuto, la gente lo deride. Ha fallito in tutto, persino nel suicidio. Quando addirittura tenta di nuotare per fuggire dall’isola, quasi affoga e risalgono alla mente tutti i suoi fallimenti.

Non può lasciare l’isola, non può chiamare aiuto, ed è proprio in quel momento che in ognuno di noi fuoriesce l’istinto di sopravvivenza. In
qualche modo Kim deve sopravvivere, non deve darla vinta ai suoi detrattori.

Pian piano Kim acquista sempre più consapevolezza del suo essere, e quell’isola, dapprima un’isola di “morte” diventa un’isola di speranza. Kim con la sua goffaggine crea un rapporto fortemente emotivo con lo spettatore, che si immedesima in lui e prova compassione.

Il suo processo di “crescita” è chiaro ed evidente, soprattutto perché pian piano si scrolla di dosso i rumori della vita urbana, sull’isola non ha niente, è la sua nuova casa ed è lui l’artefice del suo destino.

Così tra questa immensità s’annega il pensier mio, e il naufragar m’è dolce in questo mare…

Castaway on the Moon
Kim Seung in una scena del film Castaway on the Moon

Non si è mai soli davvero

Se vi dicessi che Kim nonostante sia su un’isola deserta riesce a trovare l’amore mi prenderete per matto. In realtà è proprio così, ed è una storia molto particolare e a tratti “surreale“.

Mentre Kim affronta i vari problemi sull’isola, in città c’è una ragazza che da anni vive reclusa nella sua stanza senza mai uscire. Completamente esclusa dalla vita “sociale“, passa il suo tempo su internet fingendosi un’altra persona, mentre di notte è solita fotografare la luna.

Un giorno, quasi per caso, l’obiettivo della sua fotocamera riesce ad
avvistare proprio Kim, mentre urlava coi pantaloni abbassati. Per la ragazza quest’uomo è un alieno, dai comportamenti bizzarri. Inizia a studiarlo, diventa quasi un’ossessione, e col tempo inconsciamente inizia a provare sentimenti.

Dopo tanto tempo, prova qualcosa, un sentimento, in grado di farla uscire da quella stanza… Sulla spiaggia Kim aveva scritto il suo primo messaggio, “Help“, che col passare del tempo è cambiato in “Hope“.

Questa speranza è il simbolo della loro rinascita. L’uomo che molla tutto e si isola, ed una ragazza che si isola volontariamente e che adesso vorrebbe uscire allo scoperto. L’amore è anche questo, ci cambia e ci fa sognare…

Kim Seung in una scena del film
Una scena del film

Castaway on the Moon, all’insegna della felicità

Attraverso una storia “drammatica“, il film si trasforma in insegnante, espone tematiche molto dure e ci invita alla riflessione. Grazie a Kim capiamo quanto sia difficile vivere in una società che ti comanda a bacchetta, dove i soldi dicono chi sei e dove le persone non fanno
altro che mentire.

Si arriva a un punto nella nostra vita in cui percepiamo l’arrivo di una crisi
esistenziale, dove vorremmo semplicemente uscire e gridare per liberarci da tutto lo stress. Come dei robot, la nostra vita è impostata sul volere di altri, abbiamo poca libertà di scelta, e questo stress forma un nodo sempre più stretto alla nostra gola, ci soffoca.

La volontà di morire di Kim, seppur sbagliata, è il suo modo di dire basta. Nella morte trova la rinascita, come la fenice che risorge dalle ceneri, perché nel tentativo fallito di suicidarsi, gli viene concessa una seconda occasione. L’isola è il suo paradiso, dove per una volta può sentirsi
libero davvero…

La ragazza invece, nonostante viva reclusa in camera sua, su internet crea
la vita perfetta, diviene chi la società vorrebbe che lei fosse. Ancora oggi, molti creano sui social un’immagine diversa dalla realtà, perché pensano che così verranno apprezzati di più.

Lei nel suo mondo immaginario è una persona degna di attenzioni e non una reclusa. Questo dovrebbe farci riflettere, perché ci stiamo dimenticando di quanto sia importante il contatto fisico, il parlare davanti ad un buon caffè…

I social dovevano essere una valvola di sfogo, in realtà hanno sostituito la nostra persona, perché fa passare il messaggio che “apparire è meglio che essere“. L’apparenza però inganna e non bisogna mai giudicare un
libro dalla copertina…

Una scena del film Castaway on the Moon
Una scena del film Castaway on the Moon

Giudizio personale su Castaway on the Moon

Castaway on the Moon è quel film che difficilmente lascia indifferenti. Racconta una storia particolare ma che potrebbe accadere ad ognuno di noi. È un’opera incredibilmente attuale e diretta, che si prefigge lo scopo preciso di farci riflettere.

Ci sono molte scene che fanno emozionare, una delle quali quella in cui Kim sull’isola fa di tutto per farsi degli spaghetti ai fagioli neri, e vi assicuro che su un’isola deserta non è facile, anzi… È una scena che racchiude sia disperazione che speranza, impossibile non restarne affascinati…

È un film goffo, stralunato, imprevedibile, ma allo stesso tempo incredibilmente meraviglioso. Da vedere e rivedere, un milione di volte, per assaporare il valore della vita e dell’amore… Consigliatissimo!

Se il film ti è piaciuto, dai uno sguardo alle altre nostre recensioni “orientali” come Snowpiercer e gli altri articoli della mia rubrica.

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