L’attrice Micaela Ramazzotti: la seconda parte della Masterclass al BIF&ST 2021

Proseguiamo la Masterclass (hai letto la prima parte?) dell’attrice Micaela Ramazzotti al BIF&ST 2021 che ha raccontato al pubblico del Petruzzelli i suoi esordi, la carriera ed il rapporto con i compagni di lavoro.

Micaela Ramazzotti
L’attrice Micaela Ramazzotti al BIF&ST

Micaela Ramazzotti: l’esperienza in Anni felici di Daniele Luchetti e Gli anni più belli di Gabriele Muccino

Nel video che segue Micaela Ramazzotti parla del rapporto bello ma difficile con Daniele Luchetti nel cui film Anni felici ha interpretato la mamma del regista stesso e durante le cui riprese è rimasta incinta di sua figlia Anna.

E poi racconta il rapporto con Gabriele Muccino ed il resto del cast del film Gli anni più belli in cui ha affrontato la sfida di percorrere gli anni di una vita dalla giovinezza all’età adulta. Infine parla di Gianni Amelio, un regista che ama molto gli attori che sente come una famiglia durante le riprese.

Micaela Ramazzotti come attrice

Che tipo di attrice sei sul set? Riesci a raggiungere la forza di un personaggio nei primi ciak o se ripeti più volte la scena riesci a perfezionarti?

Dipende da quanto è lunga la battuta. Se è lunga mentre ci sono i controcampi con gli attori io ripeto il più possibile in modo da memorizzarla. Però in generale dipende dal film, dal regista, dal tono della scena, da come stai tu quel giorno. Quando senti ‘azione’ può andar bene la prima come le successive. Io mi metto al servizio del regista perché non è detto che quello che sento io sia quello che è arrivato al regista. Mi fido e mi affido a lui, tra l’attore e il regista c’è la macchina da presa, quello che percepisci tu non è detto che sia quello che percepirà lo spettatore.

Micaela Ramazzotti

Ci sono dei momenti in cui riesci a dimenticarti la macchina da presa?

Si ci sono stati dei momenti, ed è stato bellissimo! E’ come serfare sulla scena, non sempre accade. Daniele Luchetti era imprevedibile, si spostava continuamente, ci faceva ripetere tante volte ma ci aiutava molto. Era un metodo molto interessante, perché ti lasciava la tua libertà. Io non avevo segni a terra per dire la battuta, dovevo essere totalmente naturale, è stata una grande scuola

Micaela Ramazzotti

Raccontare le donne ‘storte’

Raccontare le donne ‘storte’ per Micaela Ramazzotti è un privilegio ma anche un’esclusiva, perché è giusto parlare anche della diversità. Quanto c’è in lei di questi personaggi?

C’è la malinconia, io sono molto malinconica ma è una cosa bella!

Micaela Ramazzotti

Poi parla delle scene con i bambini, in particolar modo dell’ultimo film Naufragi in cui c’era da affrontare la drammaticità dell’argomento.

Il teatro ed il rapporto con i provini

Ha mai pensato di fare teatro?

Questo (il Teatro Petruzzelli n.d.r.) è un teatro incredibile! Ci ho pensato tante volte e mi piacerebbe farlo, trovare una parte adatta a me per esordire perché è un’esperienza diversa e arricchirebbe molto il mio bagaglio di attrice.

Micaela Ramazzotti

Nel video che segue parla invece dell’importanza dei provini

Prima di salutare il pubblico del festival l’attrice ha risposto ad un’ultima domanda su un’esperienza all’estero:

L’inglese lo so abbastanza ma quello si studia. Mi hanno proposto pochi mesi fa di andare fuori per qualche mese, ci ho riflettuto molto e poi ho pensato che non potevo andarci perché sarei stata male lasciando i miei figli di 8 e 11 anni, magari loro starebbero pure bene (ride n.d.r) ma io non ci riuscirei!

Micaela Ramazzotti

Continua a leggere gli articoli dedicati al BIF&ST 2021. Hai già visto il focus su Gianni Amelio?

La galleria delle immagini delle Masterclass al BIF&ST 2021

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