A casa per Covid, il regista Giuseppe Tornatore ha tenuto la Masterclass al BIF&ST 2022 in videoconferenza. Il regista ha ricevuto il Premio Mario Monicelli per il miglior regista con il suo film documentario Ennio dedicato al maestro Morricone di cui ha parlato durante l’incontro
Ennio – conversazioni con il maestro Morricone
Per preparare il documentario il regista ha intervistato Ennio Morricone accumulando 44 ore di registrazione. Di queste solo poco più di un’ora è andata a finire nel film e per il momento l’intervista completa è disponibile sotto forma di libro già pubblicato qualche anno fa: Ennio, un maestro.
C’è una frase nel film che Morricone dice: la musica non si racconta, si ascolta. Come ha messo in scena questo racconto? Tornatore ha volutamente dato priorità alla musica di Morricone rispetto al racconto per cui il montaggio ha risposto alle leggi della partitura musicale
La lunga intervista a Ennio Morricone
Giuseppe Tornatore ha lavorato per 30 anni con Ennio Morricone, quando gli ha proposto di fare questa lunga intervista nella quale scopriamo aspetti del Maestro mai visto, come ha reagito?
Tornatore ha voluto che l’intervista fosse come una chiacchiera tra amici, la stessa che lui faceva spesso con il Maestro. E spiega anche come ha fatto a metterlo a suo agio, aspetto molto importante per Morricone che nelle interviste è sempre stato molto rigido
La collaborazione tra Tornatore e Morricone
Come lavorava Ennio Morricone nei film di Giuseppe Tornatore? Il regista racconta la modalità in cui nasceva la colonna sonora dei suoi film composta da Ennio Morricone. In realtà venivano pensate e a volte composte a partire dalla sola sceneggiatura.
Non mancavano ovviamente i momenti in cui Tornatore doveva comunicargli che le proposte non gli piacevano ma lui ha sempre reagito con molta professionalità, persino quando era arrivato già in sala registrazione
La ginnastica di Ennio Morricone, il suo rigore ed il rapporto con la musica colta
Morricone ha avuto per tutta la vita un rituale: svegliarsi molto presto, fare ginnastica e iniziare a lavorare quando tutti si svegliavano. Questo rigore lo ha aiutato nel lavoro come racconta Giuseppe Tornatore
Inoltre uno dei suoi crucci, poi sanato nel tempo, è il rapporto con la sua formazione musicale e con la musica colta.
Secondo Tornatore queste incomprensioni erano state poi sanate nel tempo dal suo modo di dare rilevanza a qualunque lavoro, sia che fosse colto che più commerciale
Termina qui la prima parte dell’approfondimento dedicato a Ennio, il documentario di Giuseppe Tornatore su Ennio Morricone. Continua a leggere la seconda parte.