Una battaglia dopo l’altra – Di Caprio torna al cinema

Una battaglia dopo l’altra è un film del 2025, scritto, diretto e co-prodotto da Paul Thomas Anderson (che ne ha curato anche la fotografia), con protagonista Leonardo Di Caprio. La pellicola uscirà solo in sala a partire dal 25 settembre, distribuita da Warner Bros.

-Articolo di Michele Scarperia

Il lungometraggio è l’adattamento del romanzo di Thomas Pynchon, Vineland del 1990. Nel ricco cast di comprimari troviamo Sean Penn, Benicio Del Toro, Regina Hall e tanti altri.

Una battaglia dopo l'altra

Una battaglia dopo l’altra

L’ex attivista per i diritti civili Bob Ferguson (Leonardo Di Caprio) vive una vita tranquilla, con sua moglie afroamericana Perfidia (Teyana Taylor) e la figlia Wilma (Chase Infiniti). La loro quotidianità verrà sconvolta quando il colonnello Lockjaw (Sean Penn) riunirà un gruppo di suprematisti bianchi, dando problemi al protagonista e alla sua compagna.

Il trailer del film

Tra i film dell’anno

Paul Thomas Anderson torna in sala dopo Licorice Pizza (2021), e per farlo sceglie nuovamente di adattare un romanzo di Thomas Pynchon come fece per Vizio di Forma (2014). Film divisivo del regista da parte di pubblico e critica, questo Una battaglia dopo l’altra invece riuscirà a mettere d’accordo tutti?

La risposta è assolutamente si. Qui il regista si spoglia di quel ritmo compassato che spesso caratterizza le sue straordinarie opere, per regalare intrattenimento puro. La durata è importante ma non pesa mai, il film non si ferma per un’istante e grazie ad un montaggio serrato, una regia perfetta e tanto altro tiene lo spettatore incollato alla poltroncina.

Con questo film Paul Thomas Anderson vuole fare un’analisi sul confronto generazionale, sottolineando il fallimento delle vecchie generazioni fondate su dogmi totalmente folli. Ovviamente vista la materia di base era impossibile non mostrare la visione politica del regista, che però riesce si a schierarsi dal lato giusto, ma non senza tirare stoccate verso ogni forma di estremismo.

Quest’opera condanna il passato ed il presente, mostrando queste interminabili battaglie, ma lascia un finale da cui emerge ottimismo in vista del futuro in mano alle nuove generazioni, che seppur con tanti sacrifici sono destinate a rendere il mondo migliore.

La cosa straordinaria di Anderson in questo film è come riesca a trattare di tematiche così complesso in modo così scansonato. Quest’opera ha dentro tutti gli stilemi della commedia grottesca stile fratelli Coehn, si ride ed anche parecchio. Di fatti il personaggio interpretato da Leonardo Di Caprio, ormai da tre film un po’ incastrato nello stesso ruolo, è quasi un nuovo Drugo da Il Grande Lebowski (1998).

Una battaglia dopo l’altra – Cast e lato tecnico

Il resto del cast è ottimo, spicca su tutti uno Sean Peann in stato di grazia. Nel ruolo di un colonnello Lockjaw ridicolo ma al contempo terribilmente inquietante. Personaggio che alterna momenti grotteschi a sguardi glaciali da brividi.

Come detto in precedenza il lato tecnico è ineccepibile, regia, montaggio e colonna sonora sono gli elementi cardine per la freschezza di questa pellicola. Per quanto poche rimangono impresse le sequenze action (in particolare una sul finale) per la maestria con al quale sono girate.

La sceneggiatura va di pari passo, battute geniali, dialoghi brillanti e umorismo sempre ben piazzato mai scontato.

Una battaglia dopo l’altra è l’ennesima conferma del genio di Paul Thomas Anderson che qui sa anche mutare i suoi stilemi per regalare un prodotto nuovo, anche coerente con la fiducia che nell’opera si da alle nuove generazioni. Un film che si iscrive senza dubbio tra i migliori dell’anno.

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