Il filo invisibile, l’occasione giusta per tornare al cinema!

Dopo tanto tempo finalmente le restrizioni anti-contagio si stanno allentando, la normalità sembra essere un po’ più vicina e quindi, quale posto migliore per festeggiare se non al cinema, passando una bella serata con la propria famiglia? Il 21-22 e 23 febbraio Il filo invisibile vi aspetta nelle sale italiane e poi su Netflix, a partire dal 4 marzo.

Il filo invisibile
Locandina del film

Il filo invisibile

Leone (Francesco Gheghi) sta girando un video per la scuola in cui racconta la storia della sua famiglia e di come i suoi due papà, Paolo (Filippo Timi) e Simone (Francesco Scianna), hanno dovuto combattere per realizzare il sogno di diventare genitori.

Ogni cosa sembra andare per il meglio fino a quando un’inaspettata rivelazione sconvolge l’equilibrio di tutta la famiglia…

Leone con i suoi papà

Il trailer ufficiale del film

Trailer ufficiale del film diffuso da Netflix

La famiglia è dove la vita inizia e l’amore non finisce mai

La famiglia non è fatta solo di legami di sangue e questo è il punto principale su cui il film si basa, prendendo spunto per raccontare con ironia la burocrazia italiana in tema di diritti LGBT e l’enorme differenza di trattamento tra coppie omosessuali ed eterosessuali. Il problema non è sicuramente solo sulla carta ma anche, e forse soprattutto, nella mentalità ristretta di alcune persone, in particolare quelle che all’apparenza vogliono sembrare aperte a tutto ed empatiche con il prossimo.

Tutta la vicenda ci viene raccontata da Leone (un bravissimo Francesco Gheghi che spicca tra i giovani interpreti e non sfigura accanto ai colleghi adulti più navigati) e offre un punto di vista interessante; spesso si è concentrati solo a focalizzarsi sui grandi ma come la vivono i più piccoli? Non bisognerebbe guardare unicamente al loro bene ( è ancora necessario dirlo nel 2022)? C’è una scena, forse tra le migliori di tutta la pellicola, dove il protagonista si sfoga buttando fuori tutte le cattiverie che si è sentito dire per tutta la vita, incluso il fatto che si è sempre sentito dare del gay solo perchè anche i genitori lo sono…

Il filo invisibile
Una scena dal film

Marco Simon Puccioni dirige questa storia tragi-comica raccontando senza mezzi termini una realtà troppo spesso ignorata, mettendo in luce anche le criticità di una famiglia perchè, che si abbiano due padri o una mamma e un papà, nessuno è immune ai problemi, ai giudizi e per fortuna anche a qualche momento di felicità.

Il filo invisibile è un film che vi consiglio di vedere dato che con leggerezza (non superficialità) affronta un tema delicato senza cadere nella retorica ed evitando di mettere in scena dei personaggi stereotipati che non è cosa rara vedere.

Il filo invisibile
Una scena dal film

Buona visione!

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