Mammals, la serie tv con James Corden su Prime Video dall’11 novembre: la recensione

Mammals, serie tv tra la dark comedy e il dramma, scritta da Jez Butterworth (Jerusalem, Spectre, Ford v Ferrari) e diretta da Stephanie Laing (Made for Love, Physical), sarà disponibile su Prime Video a partire dall’11 novembre. Nel cast, eccezionale, spiccano i due protagonisti, James Corden e Melia Kreiling (Filthy Rich), affiancati da Sally Hawkins (Paddington, The Shape of Water), Colin Morgan (Merlin, Humans), Henry Lloyd- Hughes (Killing Eve) e Samuel Anderson (Doctor Who).

Mammals - locandina
Mammals – locandina

Mammals

Siamo nel Regno Unito. Una coppia sulla trentina abbondante sfreccia in auto per recarsi in un’incantevole casa in cima alla scogliera, pronti a sfruttare appieno il loro meritato break dall’intensa vita cittadina. Il luogo è meraviglioso: panorama mozzafiato, vasca jacuzzi esterna per poterselo godere anche immersi nelle bollicine, bottiglia di champagne a portata per completare il quadro. Lei, scendendo dall’auto, svela un accenno di pancia: l’amorevole coppia aspetta un bebè, tanto per non far mancar nulla all’insieme idilliaco.

Il giorno dopo, al risveglio, lui esce e vede prima Tom Jones (nel ruolo di sé stesso) seduto su una panchina poco distante, poi una balena nel mare, mentre lei si sta facendo la doccia (anche quella esterna, che fa più cool). E, in quel momento, cambia tutto.

Come un domino, un evento sconvolge lo scenario pressoché perfetto. E la coppia di protagonisti, Jamie (James Corden), cuoco in procinto di aprire il primo ristorante e ricevere le agognate stelle Michelin, e Amandine (Melia Kreiling), irrequieta e fascinosa intervistatrice di focus group dal marcato accento francese, si sfalda.

A fianco a loro, un’altra coppia vive le sue difficoltà: quella di Lue (Sally Hawkins), sorella di Jamie, e Jeff (Colin Morgan), suo miglior amico nonché professore universitario specializzato nello studio – appunto – dei mammals, dei mammiferi. Tra cui – sottolinea in ogni lezione – solo il 3-5% scelgono un compagno per tutta la vita. Gli altri? Beh, infedeli. È questa la loro natura.

Mammals – official trailer

Inaspettato, originale, drammatico e comico insieme, a tratti surreale: una serie indefinibile e da vedere

Difficile descrivere Mammals o poterlo incasellare in un unico genere predefinito. Riesce a far ridere, sicuramente a far riflettere, decisamente a sorprendere.

Il suo creatore Jez Butterworth, la definisce una riflessione sulla fedeltà, ma raccontata col ritmo di un thriller. E in effetti è proprio come un thriller, nella versione del whodunnit (chi è il colpevole?), che si svolge la trama. Con “investigazioni”, sospetti, aiutanti del “detective” e colpi di scena e ribaltoni finali.

In soli sei episodi (visti in anteprima) si mantiene non solo un ritmo incalzante, ma anche una costante sorpresa finale. Che fa concludere ogni puntata con un “No, dai! Veramente?”, spingendoti a vedere la successiva per capire come può andare a finire. E da una parte va a finire come per il resto della serie non ti aspetti, e dall’altra come alla fine non è nemmeno così sorprendente che vada a finire. Solo che poi ti chiedi se è davvero la fine, e speri di no, che sia solo la prima stagione.

Mammals - cast
Mammals – le coppie protagoniste

James Corden è bravo, tutto sommato. Al punto da farti dimenticare l’ironia per cui recita nella parte del cuoco proprio nel momento in cui più è stato criticato per il suo comportamento nei ristoranti. E anche che, di primo acchito, ha quel non so che di antipatico che ti fa attendere un attimo ad empatizzare con il suo personaggio, nonostante tutto. Però in questo ruolo, piuttosto distante dalle sue corde abituali e decisamente più drammatico del solito, riesce a convincere. Diciamo con forse qualche lieve alzata di sopracciglio, come quando lotta maldestramente contro un pezzo di statua. Ma nell’insieme non propriamente realistico della serie, ci sta e non stona particolarmente.

Sally Hawkins ha quel suo sguardo consueto da “appena sveglia”, nella fattispecie quanto mai adatto, visto che il suo personaggio vive in un mondo alternativo e si rifugia nelle fantasie ad occhi aperti.

A volte oggettivamente queste divagazioni paiono eccessive, e rallentano un po’ il ritmo del tutto. Ma Mammals ha anche una componente tra il surreale e l’indie (nel senso di film d’autore indipendente), e inseriti in quest’ottica le pseudo allucinazioni di Lue acquistano un altro senso.

Così come il cameo del vero Tom Jones, che ha l’aria di esserci un po’ perché “Perché no?” un po’ perché citazione tra le righe (in fondo il suo pezzo più noto è “Sex Bomb” e quella che scoppia in Mammals è decisamente una bomba a sfondo sessuale). E i “segni” magici che manda l’universo, in forma di improbabili presenze di ingombranti mammiferi.

Insomma, la serie è densa di spunti e suggestioni, pur scorrendo lieve e in modo divertente e inatteso. Non male, diremmo, e sicuramente da vedere.

Mammals - JAmes Corden e Melia Kreiling
Mammals – James Corden e Melia Kreiling

Bilancio finale di Mammals

Positivo. Fa sorridere, riflettere, riesce a trattare temi classici in modo non scontato. Gli attori sono bravi e credibili. La fine non delude e, anzi, fa venir voglia di vedere come continua. In attesa di sapere se ci sarà effettivamente un seguito, ne è sicuramente consigliata la visione quantomeno della prima stagione.

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