L’ispettore Coliandro, una serie tv “bestiale” da vedere e rivedere!

Ideata da Carlo Lucarelli e diretta dai Manetti Bros., L’ispettore Coliandro è una fiction italiana che dal 2006 tiene compagnia agli spettatori di Rai 2. Poche settimane fa si è conclusa con successo l’ottava stagione ed oggi infatti la si può definire tra le serie tv più longeve e amate dal pubblico, questo cult però soprattutto agli inizi non ha avuto vita facile ma si sa, chi la dura la vince!

L’ispettore Coliandro

Coliandro (Giampaolo Morelli) è un poliziotto che presta servizio presso la Questura di Bologna, ha poco fiuto per le indagini ed è estremamente inaffidabile. I suoi superiori lo reputano il peggior elemento a disposizione mentre con i colleghi c’è un rapporto di amore-odio, soprattutto perché questi non perdono occasione per ridere delle sue malefatte e prenderlo in giro.

Nonostante il clima ostile che lo circonda, l’ispettore ama il suo lavoro e cerca di farlo al meglio ma la sua sbadataggine lo porta sempre a rimanere invischiato in situazioni più grandi di lui…

L’ispettore Coliandro- il promo ufficiale della serie

Promo della serie

Giacca di pelle, ray-ban e… citazioni di film iconici!

Dimenticate il poliziotto integerrimo che ha accanto “la famiglia del mulino bianco” perché Coliandro è esattamente l’opposto ma è proprio questo che lo rende così simpatico ai suoi sostenitori ma anche alle forze dell’ordine. Il segreto del suo successo è quello di essere una persona come noi, con debolezze e fragilità.

L’ispettore infatti vorrebbe essere ( e in parte crede di assomicigliarci) come il suo mito, ovvero Callaghan ma la verità è che ogni volta che sta per premere il grilletto della sua pistola ha paura e cerca di farsi coraggio emulando atteggiamenti e citando le parole dei personaggi dei suoi film preferiti.

Coliandro e la sua squadra nella prima stagione

Se siete affezionati alle serie Rai, avrete sicuramente notato che L’ispettore Coliandro è un prodotto che si discosta da tutti gli altri, soprattutto durante i primi anni di produzione. Il compito del secondo canale è da sempre quello di provare a sperimentare nuovi contenuti e il target a cui si rivolge è quello dei giovani. Qui l’esperimento è perfettamente riuscito in quanto da subito il personaggio di Morelli ha fatto breccia nel cuore di molti perché con il suo modo di parlare molto schietto ( le parolacce neanche si contano) e l’agire/pensare da classico “italiano medio”, lo hanno portato a diventare un beniamino del piccolo schermo e fatto capire che le persone vogliono vedere più autenticità nelle pellicole, alla fine ci si può riconoscere più in un soggetto di questo tipo.

Clip dalla serie

Se siete alla ricerca di un film ( si, L’ispettore è una serie ma ogni puntata è autoconclusiva) con un bel ritmo, divertente e recitato come si deve non vi fate sfuggire Coliandro. Il poliziotto sempre alla ricerca dell’amore, buffo suo malgrado, fifone ma sempre in prima linea per difendere i cittadini (meglio se sono cittadine) della sua città vi aspetta.

Lo sapevate?

  • In tempi non sospetti Gloria Bellichi ha preso parte ad una puntata di Coliandro. Qualche anno dopo è diventata la compagna di Morelli e oggi la coppia ha due figli.
  • Il cognome Coliandro è stato scelto da Lucarelli in quanto caratteristico del Sud, gli piaceva e gli ricordava un militare conosciuto tanti anni fa (che si chiamava proprio così). Quanto al nome, spiega lo stesso Lucarelli, “in genere i poliziotti si chiamano per cognome. E così ho voluto che il nome di Coliandro non apparisse mai. Non solo. Nessuno degli altri poliziotti viene mai chiamato per nome, solo per cognome o soprannome. Questo ci obbliga a studiare tanti meccanismi di sceneggiatura, ma ci diverte anche molto: basta pensare a quello che dobbiamo inventarci per fare in modo che la mamma di Gargiulo non usi mai il nome di suo figlio per chiamarlo”. L’indicazione del nome Marco è dunque fittizia: “Ad un certo punto, per le schede tecniche, la Rai ci ha chiesto un nome per Coliandro, e così, senza pensarci troppo, abbiamo detto Marco”.
  • Qualche anno fa il Siulp (sindacato italiano dei lavoratori della Polizia di Stato ) ha premiato Morelli per “aver interpretato con Coliandro il poliziotto che meglio li rappresenta. Più vero del vero, più umano dell’umano” Il premio è stato consegnato dagli stessi agenti di Polizia che reputano la fiction e l’interpretazione di Giampaolo di forte immedesimazione.
l'ispettore Coliandro
Uno scatto dal backstage

Buona visione!

3 Comments

  1. Eric
  2. Jenny Gallo Balma

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