Intervista Maria Chiara Venturini: Regista Toscana che Lavora negli States

Scopri qui su Cinemio.it Maria Chiara Venturi, regista italiana che lavora in America. In questa intervista scoprirai chi è Maria Chiara, perché ha deciso di andare in America, quali sono i suoi mentori, i suoi migliori consigli per diventare un regista, la sua storia personale e molto altro.

Ecco la sua intervista qui sotto:

Chi è Maria Chiara Venturini?

Maria Chiara Venturini regista

Maria Chiara Venturini

 

Sono un’ emergente regista toscana basata a Los Angeles. Dopo una laurea in fotografia alla John Kaverdash di Milano, mi sono trasferita in America dove ha perseguito una laurea in Regia Cinematografica all’ Academy of Art University.

Sin dagli inizi del mio percorso sono riuscita ad ottenere grande risultati, partecipando a festival in tutto il mondo e collaborando con svariati artisti nel campo della musica e della moda.

 

Quando hai deciso di intraprendere la tua carriera da regista?

Durante la mia vita universitaria in Italia sentivo come se la mia libertà creativa fosse limitata a qualcosa di immobile come la fotografia e l’illustrazione, tutt’ora due mie grandi passioni.

Un giorno mi chiesi come avrei potuto ampliare la mia voglia di raccontare storie e esprimere un concetto e la risposta fu quasi immediata: creare dei video, una serie di parole e immagini, che una dopo l’altra avrebbero concretizzato a pieno la mia visione. La scelta è degenerata in un amore profondo per l’arte visiva che ha preso il sopravvento su tutto il resto.

 

Perché hai deciso di diventare una regista?

A mio parere un regista è un grande osservatore, una persona che sa cogliere la bellezza nei minimi particolari delle cose e che sa concretizzare tutto questo nel prodotto finale del proprio film.

Io sono la più piccola di tre sorelle, in una famiglia a cui piace, diciamo, prendere parola. Questo e l’insicurezza tipica dell’ultima arrivata mi ha portato a preferire lo stare in silenzio.

 

Come mai hai scelto di lavorare negli States?

Il sogno americano da una parte, la voglia di vivere in mezzo a le persone che hanno la tua stessa passione e determinazione nel realizzare il proprio destino.

Los Angeles su questo batte tutti, basta che alzi un attimo la testa e vedi palazzi coperti con intere locandine di film che fanno proprio salire la voglia di creare qualcosa di altrettanto grande.

La creatività qua non ha limite, sia per quanto riguarda un aspetto artistico ma anche parlando di un aspetto più finanziario.
 

Chi sono i tuoi mentori? A chi ti ispiri o chi sono gli artisti che ammiri e che segui?

Quando si tratta di miti e ispirazioni ovviamente non posso che iniziare dall’Italia con il formidabile Federico Fellini. Un pò cliché, ma devo ammettere che i suoi film rimarranno sempre impressi in quello che faccio.

Poi ovviamente ci sono altri come:

  • Jan Svankmajer
  • Tim Burton
  • Michel Gondry
  • Spike Jones
  • e molti altri che rispetto e studio per apportare qualcosa in più al mio stile.

Qua in America ho avuto la fortuna di conoscere il mio mentore Mark Kohr, regista di video musicali per Greenday e Gwen Stefani. Il suo supporto mi ha aiutato a fare grandi passi avanti nel settore.

 

Che consigli puoi offrire per chi vuole diventare una regista?

Uno molto semplice – cercare sempre di creare qualcosa di mai visto, così da rimanere impressa nella mente degli spettatori.

 

Quali sono i tuoi migliori successi? Hai vinto dei premi nella tua carriera professionale?

I miei progetti hanno avuto la fortuna di viaggiare per buona parte del mondo. Il video musicale “Bob in the Rain and the Lizard of Hope” di Tom Rosenthal ha vinto diversi Film Festival, per citarne alcuni:

  • il Feel The Reel International Film Festival
  • il Filmstrip International Film Festival
  • il NXTUP Film Festival
  • TMFF e il MystiCon Independent Film Festival.

The Laboratory of Dr. Enerd” ha spopolato in Cina, partecipando ad importanti esposizioni nei musei di città come Lianzhou e Pearl River Delta.

Waiting for Adams” è andato alla sezione video del Coachella, Chellavision Short Film Fest, sono quasi gelosa a volte.

The Laboratory of Dr Enerd Link

 

Bob in the Rain 

 

Waiting for Adams

 

Hai dei progetti per il futuro?

Sto lavorando con una delle agenzie hollywoodiane più famose su alcuni video musicali e nel frattempo continuo a produrre progetti con la mia casa di produzione Misophonia Productions.

Prossimamente realizzeremo un video per sensibilizzare il pubblico riguardo le molestie sulle donne chiamato CockCrotch. Sto anche terminando di scrivere un lungometraggio dai caratteri surreali.

Come è possibile seguirti ed essere contattata online?

Sul mio sito MariaChiaraVenturini.com, sul mio canale Vimeo o sotto il mio alterego di instagram dr.enerd.

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