Una famiglia mostruosa

Una famiglia mostruosa – Una commedia horror all’italiana

Una famiglia mostruosa è una pellicola diretta da Volfango De Biasi che dopo i successi natalizi (Un natale stupefacente, Natale col Boss e Natale a Londra) decide di parodiare un’altra festività, Halloween. Il film è distribuito da 01distribution e uscirà in sala il 25 novembre 2021.

La pellicola vanta un cast corale di livello nel quale troviamo nei panni dei protagonisti Cristiano Caccamo e Emanuela Rei, tra i comprimari Lillo Petrolo, Ilaria Spada, Massimo Ghini, Lucia Ocone e Paolo Calabresi.

Una famiglia mostruosa
Una famiglia mostruosa

Una famiglia mostruosa

Il film racconta la storia di Adalberto (Cristiano Caccamo) e Luna (Emanuela Rei), due giovani innamorati in attesa di un figlio. Il ragazzo nasconde un segreto che potrebbe essere scoperto dalla nascita del bambino e si trova costretto alla rivelazione.

Adalberto si trova costretto a presentare la sua famiglia a Luna ma c’è un piccolo problema, è una famiglia di mostri. Il padre (Massimo Ghini) è un vampiro, la madre (Lucia Ocone) è una strega, lo zio uno zombie (Paolo Calabresi) e la sorella Salma (Sara Ciocca) una vampira con il cruccio dell’eterna fanciullezza.

Alla villa della famiglia di Adalberto si presentano anche i genitori di Luna (Lillo Pertrolo e Ilaria Spada) e il fratello, genitori che pur essendo umani metteranno in altrettanto imbarazzo la povera ragazza.

Il trailer del film

Un’esperimento che non funziona

Volfgango De Biasi cerca di rinnovare la commedia all’italiana rivisitandola in chiave horror, parodizzando i film che hanno fatto la storia di questo genere, chiari i rimandi a La famiglia Addams e a tutto l’immaginario che ruota attorno ad Halloween.

De Biasi sperimenta unendo tramite le due famiglie due stili di comicità molto diversi, la classica comicità romana tramite la famiglia di Luna e quella più anglosassone legata alla commedia horror tramite la famiglia di Adalberto. L’amalgama che ne viene fuori non è buona, le battute sembrano costantemente forzate e gli interpreti non risultano mai divertenti.

Una famiglia mostruosa
Una famiglia mostruosa

Il film si vuole interrogare su quale sia veramente la famiglia mostruosa, paragonando la mostruosità effettiva con la mostruosa maleducazione, volgarità e scorrettezza della famiglia di Luna, una riflessione interessante ma che non viene mai approfondita veramente per lasciare spazio a gag e battute di dubbio gusto.

Il cast risulta disunito non riuscendo mai a trasmettere intesa e chimica allo spettatore, i due protagonisti addirittura ad un certo punto della pellicola vengono completamente oscurati. I ruoli più interessanti sono i cameo di Pippo Franco nei panni del nonno di di Adalberto e di Barbara Bouchet, personaggi profondi, gli unici che riescono a comunicare qualcosa.

La componente tecnica è in linea con il film, risultando anonima, la regia di De Biasi non è mai incisiva rimane scolastica come anche la fotografia di Roberta Forza.

Il film è un’esperimento, prova ad inserire nell’industria italiana un tipo di comicità diversa purtroppo fallendo completamente e alla fin fine scadendo sempre nelle classiche battute della commedia all’italiana contemporanea.

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