L’8 maggio esce al cinema Parker, nuovo film di Taylor Hackford (Ray, L’avvocato del diavolo), basato su Flashfire, celebre romanzo di Donald E. Westlake.
di Edoardo Marco Aversa
Parker
Parker (Jason Statham, Crank, I Mercenari) è un criminale esperto nella pianificazione e nell’esecuzione di furti ad alto rischio. Durante una rapina in una fiera viene però tradito dalla sua banda, che lo lascia apparentemente morto sul ciglio di una strada deserta. Miracolosamente sopravvissuto all’aggressione, Parker decide di vendicarsi dei suoi ex-compagni attuando un elaboratissimo piano che vedrà coinvolta a suo malgrado Leslie (Jennifer Lopez, Che cosa aspettarsi quando si aspetta, Shall we dance?), un’agente immobiliare di Palm Beach in grave crisi finanziaria.
Trailer del film
Uno dei peggiori adattamenti dei libri di Westlake
Nel corso degli anni sono stati prodotti moltissimi film basati sulle storie di Donald E. Westlake, ma penso che questo Parker possa essere definito come uno dei peggiori. Non che gli altri adattamenti siano dei lavori indimenticabili, ma l’ultimo film del premio oscar Taylor Hackford fallisce su tutta la linea e risulta banale e tremendamente derivativo.
I personaggi e le situazioni sono infatti quelle tipiche del genere e lo stesso Parker, ben tratteggiato e carismatico nei romanzi, non sembra poi tanto diverso dai classici eroi muscolosi e inarrestabili interpretati solitamente da Statham. La sua storia e le sue motivazioni risultano poco interessanti, con il classico tema della vendetta a fare da motore all’azione che rende il tutto scontato e soprattutto già visto. Malissimo anche Nick Nolte (Warrior, Hulk) che interpreta il mentore di Parker, assolutamente sprecato per le poche (e banali) battute in cui è coinvolto, così come Mihael Chiklis (I Fantastici quattro, The Shield), classico cattivone senza cervello e dotato di un approfondimento psicologico prossimo allo zero. L’unico personaggio con il potenziale di colpire lo spettatore è quello di Jennifer Lopez, che compie gesta criminali per disperazione e soprattutto non è la classica “femme fatale” dei film d’azione, bensì un personaggio più realistico che fa quel che può per sopravvivere ai drammi della vita. Il problema è però che l’interpretazione della Lopez non è assolutamente al livello della profondità del personaggio, risultando patetica e poco adatta ad un ruolo simile.
L’unico elemento positivo del film sono fortunatamente le scene d’azione, adrenaliniche e in linea con quanto già visto nei film con protagonista Statham, che però da sole non bastano a salvare un prodotto anonimo e per certi versi deludente che può essere consigliato esclusivamente ai fedelissimi dei romanzi di Westlake (pochi in Italia a dire il vero) e agli amanti dei film d’azione senza troppe pretese.
Voto 2/5