Morbius, dal 31 marzo sbarca nei cinema italiani il nuovo film Sony con Jared Leto. Diretto da Daniel Espinosa.
Il vampiro Marvel entra nel Sony’s Spiderman universe. Siete pronti a conoscere il nuovo antieroe?
Morbius, un destino crudele
Michael Morbius nasce con una grave e rara malattia del sangue e vive in un istituto pediatrico in Grecia, dove viene continuamente supervisionato dal medico Nicholas.
Lì conosce Lucien, che Michael battezza col nome di Milo. Michael fin dall’infanzia manifesta un’acuta intelligenza, infatti a 19 riesce a laurearsi in medicina e a circa 35 anni riesce a vincere un nobel (anche se lo rifiuterà) per la sua scoperta: il sangue artificiale.
Michael però ha un sogno: curare le persone con la sua stessa malattia. La ricerca del dottor Morbius lo porterà a prendere in considerazione scelte eticamente scorrette e proverà a unire il dna umano con quello dei pipistrelli vampiri…
Il trailer del film
Perchè non farlo uscire per Halloween?
Morbius è un film che all’inizio ha toni horror, ma che poi si perde e diventa quasi un vampiro qualsiasi di una puntata di Buffy ( e non solo per il trucco). Il nostro vampiro della Marvel non ha nulla a che fare con Dracula, ma sul finale diventa simile a Vlad l’impalatore.
Morbius inizia anche decentemente ma si perde nello sviluppo: è il film peggiore della Sony in collaborazione con Marvel. E’ di gran lunga migliore Venom, che almeno riesce a intrattenerci con il suo black humor. Questo film scade nel banale, che di più non si può. Forse sarebbe stato meglio renderlo un po’ più dark e renderlo più horror. Anche le scene post credit sono abbastanza banali e inutili: ritroveremo un cattivo del nostro bimboragno ( se non sai chi è il bimboragno, non siamo più amici) preferito.
Morbius – Film dalla dubbia utilità
Ma se fosse Jared Leto Morbius stesso? Jared Leto non invecchia dal 2002 rendiamocene conto. Lui è perfetto in questo ruolo perché è lui stesso un vampiro. Sarebbe stato più interessante fare un film su cosa mangia o che creme usa per essere così a 51 anni (cinque uno, mi ripeto). E invece no, ha voluto sprecare un anno della sua immortale vita per fare un film che andrà ben presto nel dimenticatoio, si vede che l’immortalità crea un sacco di tempo da buttare…
L’unico motivo valido per vedere questo film è Jared Leto. Questo film è altamente dimenticabile.
P.S. Sony se vuoi sceneggiatori migliori di quelli di questo film puoi contattare me e Paola che siamo il Gianni e Pinotto della situazione. Qualcosa di meglio sicuramente sarebbe uscita fuori, per esempio qualche inquadratura in più di Jared Leto senza maglia.