La notte più lunga dell’anno

La notte più lunga dell’anno è un film del 2022 per la regia di Simone Aleandri con protagonisti Ambra Angiolini e Alessandro Haber. La pellicola distribuita da Vision e Universal uscirà in sala il 27 gennaio 2022.

Il regista Simone Aleandri si interfaccia per la prima volta con un film di genere drammatico dopo una carriera di documentari, riuscendo parzialmente nell’intento.

Il film è stato presentato fuori concorso alla 39esima edizione del Torino Film Festival.

La notte più lunga dell'anno
La notte più lunga dell’anno

La notte più lunga dell’anno

Il film diretto da Simone Aleandri è ambientato durante la notte con più ore di buio dell’anno, il solstizio d’inverno il 21 dicembre, a Potenza. Durante questa lunga nottata ci vengono mostrate quattro storie diverse che si intrecceranno.

La prima ci parla di una donna (Ambra Angiolini) che fa la cubista ma che ha dei forti drammi interni per via del padre (Alessandro Haber) gravemente malato; la seconda di tre ragazzi (Francesco Di Napoli, Nicolò Galasso, Francesco Eburnea) che organizzano una festa all’interno di un carro funebre per sballarsi; la terza di un politico (Massimo Popolizio) corrotto che rischia di incappare in uno scandalo; e l’ultima della fine della relazione tra un ragazzo (Luigi Fedele) e la sua ex professoressa di lettere.

Il tutto filtrato dall’occhio esterno di Sergio, un signore di una certa età che gestisce una pompa di benzina apera 24 ore su 24.

Il trailer del film

Un film sull’oscurità del dramma

Simone Aleandri decide di ambientare il suo primo vero e proprio film in una notte particolare, per l’appunto la notte più lunga dell’anno. Un momento magico pervaso da un ombra quasi infinita che spinge ad un’analisi profonda dell’animo umano. Il regista ci narra le storie di questi personaggi destinati a non incontrarsi mai, ma ad uscire profondamente diversi da questa lunga notte.

Viene mostrata allo spettatore una Potenza inedita che si fa teatro di questa pellicola, una città di provincia illuminata dalle luci stroboscopiche di un night club, una città che nonostante le dimensioni sembra una metropoli gigante con i nostri protagonisti dispersi nelle sue strade.

I protagonisti funzionano alla perfezione, spicca su tutti la splendida Ambra Angiolini che grazie alla sua performance provocante ma al contempo tragica affascina lo spettatore. Anche i comprimari e le altre diramazioni vengono valorizzate da un ottimo montaggio.

La notte più lunga dell'anno
Ambra Angiolini in una scena del film

La tristezza e l’inquietudine della notte va in contrapposizione alle speranze dei personaggi, ma abbraccia a pieno il dramma degli stessi riuscendo a trasmettere le loro emozioni. L’occasione di una presa di coscienza e di un cambio radicale di vita per i protagonisti è raffigurato dalla lontananza del sorgere il sole, una metafora estremamente poetica.

La regia e il montaggio sono lodevoli a tratti, riescono a dare spazio a tutte le storie con anche dei guizzi ma al contempo sono gli unici veri difetti del film che ci mette troppo a partire soffrendo di staticità inizialmente.

La notte più lunga dell’anno è sicuramente un esperimento riuscito, un bellissimo quadro del dramma al quel può portare la mente umana.

One Response

  1. Maria Grazia Serpa

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