Appunti di un venditore di donne

Appunti di un venditore di donne: dal libro al film

Il 25 giugno esce su Sky cinema in anteprima italiana, Appunti di un venditore di donne, coprodotto da Eliseo e Raicinema, trasposizione filmica dell’omonimo romanzo di Giorgio Faletti.

Giorgio Faletti
L’autore del libro Giorgio Faletti

Dal libro al film

Nel 2010 esce, edito da Baldini Castoldi Dalai, Appunti di un venditore di donne, romanzo di Giorgio Faletti, best seller per un lungo tempo.Il libro è nuovamente disponibile edito però da La nave di Teseo.

Il progetto di realizzare un film da questo romanzo è di qualche anno fa, infatti le riprese si sono concluse nel 2019 ma, a causa del perdurare della emergenza pandemica, è slittata la programmazione della pellicola.

Afferma il regista Resinaro in conferenza stampa:

“È stata un’opportunità e un onore poter adattare Appunti di un venditore di Donne dall’omonimo romanzo di Giorgio Faletti. Il libro costruiva una trama molto intricata, un congegno narrativo sofisticato dalla struttura, già di per sé, molto cinematografica. Il compito che mi sono assunto è stato quello di interpretare le atmosfere, attraverso una chiave che tenesse conto dell’immaginario a cui l’opera fa chiaramente riferimento, ovvero tutta la cinematografia degli anni ‘70, in cui Milano era una grande protagonista. 

Con questo spirito, ho cercato di calarmi nei panni degli autori di quel decennio, chiedendomi come avrebbero raccontato questa storia, avendo però a disposizione le tecniche attuali”. 

Il romanzo di Faletti ruota intorno alla figura di Bravo, un lenone che vive e opera nella Milano del 1978 e può essere definito nel contempo romanzo di formazione e thriller noir. Soprattutto nella seconda parte del libro, il thriller prende il sopravvento e a tratti la narrazione si fa caotica.

Il film segue il tracciato del libro con la necessaria fedeltà ricreando gli ambienti cupi e dannati della Milano del 1978 tra criminalità organizzata, collusione con la mafia e commistione con la frangia terroristica delle Brigate Rosse.

Appunti di un venditore di donne
Una scena del film Appunti di un venditore di donne

Chi è il venditore di donne

Il venditore di donne del titolo è interpretato da Mario Sgueglia, alias Bravo, bruno di capelli e ombroso, sempre apparentemente algido, voce bassa e introspettiva.

L’apparente tran tran dell’imprenditore di escort è sconvolto quando uscito dal club abitualmente frequentato insieme all’amico di mezz’età Daytona, si imbatte in Carla, bella e misteriosa.

La vicenda è narrata attraverso i suoi occhi e questo a volte può creare nello spettatore uno straniamento perché certe situazioni non sono chiare fino alla conclusione. Le eventuali pecche del film sono però determinate prevalentemente dalla fedeltà al testo.

Il regista Fabio Resinaro si è adoperato a ricreare ambienti e dialoghi il più possibilmente aderenti al libro di Faletti, e questo ha comportato l’affastellamento di eventi e situazioni nella seconda parte con qualche apparente frettolosità e incongruenza.

È quindi da lodare l’adattamento di Appunti di un venditore di donne del regista Resinaro così come l’interpretazione asciutta dell’intero cast. Soprattutto, come sostenuto dal regista, piace la resa recitativa in puro stile anni Settanta con dialoghi lenti e scanditi caratteristiche dei poliziotteschi dell’epoca.

Appunti di un venditore di donne
Una scena del film Appunti di un venditore di donne

Resinaro si è servito di interpreti di primo piano per questa pellicola. Tra essi: Libero De Rienzo, Francesco Montanari, Paolo Rossi, Miriam Dalmazio, Claudio Bigagli, Antonio Gerardi e Michele Placido.