Jesus Christ Superstar, in scena al Sistina Chapiteau Milano, scalo Farini. Dal 7 marzo 2024 sarà in cartellone lo spettacolo di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, qui nella versione firmata da Massimo Romeo Piparo. Con Lorenzo Licitra, Anggun, Frankie Hi-Nrg Mc, Feisal Bonciani.
Jesus Christ Superstar, 50 anni di pura gloria
Lo avete mai visto lo spettacolo di Jesus Christ Superstar? O il film grande classico? Ecco, se la risposta è si o se la risposta è no, non potete perdervi questa versione in scena a Milano al Sistina Chapiteau. Un teatro che si stà confermando sempre più palco per musical classici riadattati e rivisti e portati in scena sotto il tendone del Sistina.
La storia è quella di Gesù, o Jesus negli ultimi momenti che precedono la sua crocifissione, con Maria Maddalena, gli apostoli, Giuda e tutti gli altri protagonisti delle pagine della Bibbia e dei Vangeli.
Un Jesus che viene acclamato, osannato, e poi tradito e crocifisso, un jesus che qui ci canta tutto il suo amore, la sua paura e la sua fiducia nei confronti del Padre. La storia insomma è la classica che conosciamo bene o male tutti noi, ma qui, oltre ad essere cantata in musical, viene accompagnata con l’orchestra dal vivo diretta da Emanuele Friello e un nutrito cast di performer. Ballerini, cantanti e musicisti si alternano sul palcoscenico per portare in scena questa nuova versione del grande classico.
Jesus Christ, la nuova versione di Massimo Romeo Piparo
Anche questo musical ha delle chicche che non lasciano indifferenti, prima tra tutte la canzone finale che chiude alla grande un musical che appassiona per tutta la sua durata. Anche il fatto che tutte le canzoni siano in inglese non disturba affatto, anzi, richiamano alla mente proprio i testi che ci sono familiari. Peccato invece per la scelta che non ho assolutamente capito di proiettare sul grande schermo dietro i personaggi le traduzioni dei testi cantati. Mi spiego. Per pezzi a caso di canzoni passavano le traduzioni, mentre per altri testi no, e non ho capito questa scelta stilistica di tradurre un pò si e un pò no. Così come sono molto belli e completamente centrati i versi della Bibbia che scorrono mentre il musical avanzano, che spiegano e commentano quello che accade sul palco.
Ma allo stesso modo, il vero peccato è che puntualmente, metà del verso non si riuscisse a leggere, in quanto coperto dalla scenografia e dai sostegni delle luci.
Un grande classico di nuovo in scena
Poi ovviamente questo dipenderà anche dai posti in cui lo spettatore è seduto, ma avere l’accortezza di abbassare leggermente i testi proiettati sarebbe stato d’aiuto per tutti.
Bello, molto bello il musical, in cui ogni attore in scena è caratterizzato al meglio e riesce a far risaltare i personaggi in scena con lui, in modo da formare un cast corale. Un Giuda, un Gesù e una Maddalena che spiccano su tutti gli altri. Principalmente per i loro ruoli più da protagonisti, perchè anche Pilato ed Erode non scherzano in quanto a presenza scenica, voce e capacità di tenere il palco.
Insomma io questa versione di Jesus Christ ve la consiglio, soprattutto per la canzone finale che chiude uno spettacolo dove tutto è al posto e al momento giusto.
Ma preparatevi, perchè c’è un momento nello spettacolo in cui certe immagini vi arriveranno dritte allo stomaco.
Info
Il Sistina Chapiteau
via Valtellina 7, Scalo Farini
Dal 7 marzo 2024
spettacoli serali ore 20.30
domenica ore 15.30
per info più dettagliate, consultare il sito