Logan – The Wolverine: Le stagioni di Hugh

In anteprima di due giorni rispetto all’uscita americana, arriva l’1 Marzo prossimo il nuovo e ultimo film di Wolverine, con protagonista Hugh Jackman e Patrick Stewart, sempre nei panni del dottor Xavier. Ancora una volta il film è diretto da James Mangold. Arriva al cinema: Logan – The Wolverine.

Logan - The Wolverine

Logan – The Wolverine

Logan – The Wolverine

Siamo a El Paso, 2029. Ormai da 25 anni non nascono nuovi mutanti e i pochi rimasti sono ormai nascosti tra gli umani. Gli stessi X-Men si sono ormai divisi. Logan (Hugh Jackman; X-Men Saga, Eddie the Eagle), invecchiato e debole, vive circondato dall’alcool e lavora come chauffeur, oltre a badare ad un novantenne Charles Xavier (Patrick Stewart; X-Men Saga, Star Trek – La nemesi). Un giorno una donna gli lascia la figlia Laura (Dafne Keen) e gli chiede di portarla al confine con il Canada. La ragazzina ha il DNA di Wolverine: è un clone, una di tanti.

Trailer del film “Logan – The Wolverine”:

Incontro al crepuscolo

Chi l’avrebbe detto mai? Con una partenza così tiepida con il primo episodio spin-off dopo la trilogia originale degli X-Men (X-Men: Le origini – Wolverine, 2009), è proprio Wolverine, il veterano, il più presente e il più famoso degli X-Men cinematografici a chiudere un cerchio ricorrendo alla classicità del cinema hollywoodiano, quella del western e del road movie, e ad essere allo stesso tempo  un film revisionista rispetto al (sotto)genere dei cinefumetti cui appartiene. E’ un film. E’ un film della Marvel. Ma è vietato ai minori di diciotto anni e con questo si lascia libero di raccontare una storia verosimile dentro un universo ormai deteriorato tanto quanto le anime dei (pochi) mutanti che lo abitano.

E’ un film che non lascia speranza alle forze sovraumane dei nostri supereroi, forze che di solito sono positive malgrado i problemi e da cui possono sempre risorgere e fare affidamento malgrado tutto. Qui Logan vuole morire. E’ stanco. Vuole provare cosa vuol dire spegnersi. Ma è la motivazione che lo conduce verso quell’azione ad innestare un punto di partenza per la nostra storia.

Logan - The Wolverine

Una scena del film Logan – The Wolverine

E in questo cammino non potrà mancare il dottor Xavier, la persona con cui più di tutti ha condiviso avventure dentro ai nove film degli X-Men usciti dal 2000 ad oggi. E poi la piccola Laura che, rispetto all’infinito e impossibile amore per Jean Grey, muove ogni cosa fuori e dentro il corpo di uno Hugh Jackman che dà prova di aver saputo raccontare forse più di tutti l’essenza più vera di un personaggio Marvel reso anche uomo in questi diciassette anni che lo separano dal primo episodio di Bryan Singer e che riesce qui a cogliere nella sua essenza prima di congedarsi da esso (questa è l’ultima pellicola in cui interpreta il personaggio. Stessa cosa vale per Patrick Stewart).

Logan - The Wolverine

Una scena del film Logan – The Wolverine

In Logan – The Wolverine James Mangold riesce, sostenuto anche dalla presenza dello stesso Jackman, a liberarsi dalle costrizione e dalla materia fumettistica e a regalare un anti-film sui supereroi, sporco, crepuscolare e marcio, riuscendo allo stesso modo a revisionare la materia e a lasciare ai posteri il dilemma di provare a proseguirla.

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