I sette nani (7 Dwardes) dei registi tedeschi Harald Siepermann e Boris Aljinovic uscirà nelle sale italiane giovedì 30 aprile, per la gioia dei più piccini ed anche dei grandi, distribuito in Italia da Microcinema, che ha iniziato a distribuire da poco film, e che all’inizio si è occupato solo della distribuzione di opere liriche e dei balletti.
I Sette Nani
I sette Nani
La storia si svolge nel regno di Fantabulosa, e non è strettamente legata alla favola originale dei Fratelli Grimm, ma una rivisitazione in chiave moderna, che cambia volti e nomi ai classici sette nani, che siamo abituati a vedere dai tempi del film della Walt Disney.
I sette protagonisti si ritroveranno ad aiutare la bella addormentata che, per colpa dell’incantesimo della strega cattiva, cadrà in un lungo sonno, e per la prima volta in una fiaba, la figura del principe azzurro sarà sostituita da un semplice garzone, Jack, innamorato della principessa e ricambiato a sua volta. Qui l’eroe è Bobo, che incarna Cucciolo, ma in realtà potrebbe essere un bambino di 7- 8 anni, molto simpatico e maldestro, ma anche corragioso, ed a volte ignaro del pericolo.
una scena del film
Una favola diversa
Harald Siepermann ha iniziato a lavorare per la Walt Disney e compare nei credits di Chi ha incastrato Roger Rabbit, Tarzan e Mulan, mentre Boris Aljinovic fa un percorso del tutto diverso, provenendo dal teatro come attore e il suo cammino lo porterà ad avvicinarsi al mondo dell’infanzia, scrivendo opere per ragazzi.
Harald Siepermann autore de I sette nani
Molto carine le canzoni, in stile rap, de I sette nani con il motto di sempre Tutti per uno ed uno per tutti, ed anche alcuni personaggi che loro incontreranno durante la loro avventura, come il tricheco e un genio un po’ stralunato che inventa dei marchingegni fantastici per proteggere la principessa dal sortilegio.
I sette nani
Si narra che la leggenda dei sette nani abbia origine da alcuni uomini di piccola statura che lavoravano nelle miniere di carbone nei boschi della Germania, e che loro diedero ospitalità ad una principessa che venne allontanata dalla seconda moglie di un re, altri pensano che derivino dai leggendari spiriti dei boschi.
Questo cartone animato ha già delle precedenti versioni realizzate in Germania nel 2004 con I sette Nani – Uomini nella foresta – e nel 2006 I sette nani – Il bosco non è abbastanza in cui aveva lavorato Boris Aljinovic
Boris Aljinovic
Questo piccolo film de I sette nani cattura l’attenzione dei bambini, si ride molto, e si partecipa alle loro vicende, e si parla di amicizia, di amore, di aiutarsi reciprocamente e che il sorriso è sempre la cosa più importante che ci possa essere, e a volte presi dai problemi c’è ne dimentichiamo.