Annette, il nuovo film di Leos Carax

Arriva il 18 novembre al cinema Annette, primo progetto in lingua inglese del regista francese Leos Carax, in concorso al festival di Cannes 2021, dove ha vinto il premio per la miglior regia e in anteprima nazionale al BIF&ST 2021 dove il regista ha tenuto una Masterclass i cui contenuti inediti sono su cinemio.

Annette

Annette

Ambientato a Los Angeles, Annette racconta di Henry (Adam Driver), un cinico cabarettista, e Ann (Marion Cotillard), una star dell’Opera, inizialmente una coppia bella, famosa e appassionata, osannata da tutti i giornali. Dopo il matrimonio nasce la piccola Annette, ma il loro rapporto comincia ad incrinarsi e poi a rompersi a causa di una tragedia mentre la bambina, dalla voce celestiale, inizia, spinta dal padre, una carriera da baby prodigio che la porterà ad essere celebrata in tutto il mondo. Non senza tragiche conseguenze…

Il trailer del film

Annette, una tormentata storia d’amore

Alla base di Annette, diretto da Leos Carax ma scritto dai fratelli Ron e Russell Mael del gruppo Sparks ci sono temi di amore, potere e gelosia. Il film è ambientato prevalentemente in location teatrali, in cui sia Ann che Henry lavorano, ma è soprattutto la fotografia (della collaboratrice storica del regista Caroline Champetier), tra sogni, incubi e fantasie, a rendere spettacolare questa favola di due amanti sfortunati. 

La performance di Driver è selvaggia e animalesca, soprattutto quando, da comico, sale sul palco in una tunica da boxe con cappuccio, dopo essersi preparato per il combattimento verbale con il suo pubblico. Tutto l’opposto della delicata interpretazione di Cotillard, diva dell’opera che muore ogni sera sotto i riflettori.

Meravigliosa, a mio avviso, la scelta di far interpretare la piccola Annette da una marionetta di legno, dalla sua nascita fino ai sei anni. Scelta definita da Carax necessaria per evitare di trovare più attrici che interpretassero il ruolo della bambina ma sicuramente allegorica di una vita di sfruttamento e nascosta dietro una maschera, compresa quella dei suoi genitori, che cadrà in un finale molto emozionante di cui evito di svelare troppo.

Annette
Una scena del film

La potenza della colonna sonora

Punto di forza del film è sicuramente la musica. Ce n’è per tutti i gusti, dal pop al classico, nelle 40 canzoni che compongono l’accattivante colonna sonora del film cantate dal vivo dagli attori protagonisti in quasi tutte le scene (fanno eccezione quelle in cui Henry è in moto o Ann canta da soprano).

Le canzoni servono ai personaggi per esprimere senza filtri desideri, intenzioni e mondi interiori oscuri. Emozioni e temi estremi, come la violenza di fronte all’amore divorante, conferiscono ad Annette una qualità che la distingue certamente dai numerosi musical cinematografici degli ultimi tempi.

Il film è certamente molto particolare, di quelli che a mio avviso si amano o si odiano. Per me è stato sicuramente amore a prima vista, motivo per cui sono scivolati via velocemente e non senza emozioni (e qualche lacrima) i 140 minuti che potrebbero sembrare eccessivi per un film musicale.

Prima di chiudere con l’invito a vedere Annette al cinema (luogo ideale per godere appieno della potenza scenografica del film, una piccola curiosità sul regista: Leos Carax è uno pseudonimo da lui adottato (in realtà si chiama Alex Christophe Dupont) ed è un un anagramma di “Alex” e “Oscar” (dal famoso Premio americano).

La galleria delle immagini delle Masterclass al BIF&ST 2021

Di seguito i protagonisti delle masterclass del BIF&ST 2021 tra cui il regista Leos Carax

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