7 donne e un mistero è una pellicola del 2021 diretta da Alessandro Genovesi, remake del film francese del 2002 Otto donne e un mistero di Francois Ozon. Il film distribuito da Warner Bros uscirà in sala il 25 dicembre.
Il cast è molto ricco e composto da sole donne, eccezion fatta per un cameo del regista stesso, e troviamo la giovane Benedetta Porcaroli, Ornella Vanoni, Luisa Ranieri, Micaela Ramazzotti, Sabrina Impacciatore, Diana del Bufalo e Margherita Buy.
7 donne e un mistero
Il film, ambientato il giorno della Vigilia di Natale, segue le ore successive all’omicidio di un uomo avvenuto all’interno di una casa nella quale 7 donne, tra parenti e conoscenti dell’uomo, rimangono bloccate per via di una tempesta di neve.
L’omicidio è avvenuto nella notte e il colpevole deve essere ancora in casa, tutte sono sospettate e durante le indagini ognuna sarà costretta a rivelare i suoi più oscuri segreti.
Il trailer del film
Un buon remake all’italiana
Alessandro Genovesi sceglie di portare in sala la sua visione del film di Ozon, per fare ciò riunisce 7 tra le attrici più influenti del panorama italiano e le immerge in un’atmosfera da giallo stile Agata Christie. L’operazione riesce a metà, sicuramente il film non gode di quel ritmo incalzante dell’opera originale la quale riusciva a tenere incollato lo spettatore per tutta la durata della pellicola. In questo caso in più momenti ci si trova a chiedersi quando partirà effettivamente l’intreccio creando così del distacco da chi guarda.
Le attrici scelte funzionano benissimo, si percepisce l’intesa e l’alchimia che c’era sul set, tra tutte spicca un’eclettica Margherita Buy e un affascinante Micaela Ramazzotti. Ma nel complesso il regista riesce a dare spazio e a caratterizzare bene tutte quante, compresa un Ornella Vanoni protagonista dei momenti più divertenti del film.
La componente comica è dosata benissimo, si sposa alla grande con le atmosfere più noir della pellicola, riuscendo a stemperare la tensione nei momenti giusti. Al contrario per via del ritmo la parte mistery viene meno, lo spettatore è poco coinvolto dall’indagine che si regge in piedi solo grazie al carisma e all’alchimia delle attrici in scena.
Il film gode di un’atmosfera quasi magica, è permeato da questa estetica fiabesca perfetta per il periodo natalizio, grazie agli splendidi costumi di Francesca Sartori e alle scenografie di Massimiliano Sturale. Un plauso anche alla fotografia di Federico Masiero che insieme agli elementi nominati in precedenza proietta lo spettatore direttamente negli anni 30′. Purtroppo la colonna sonora di Andrea Fabbri risulta abbastanza anonima, un vero peccato.
Alessandro Genovesi dirige una pellicola prettamente d’atmosfera, per questo ottima da vedere sotto Natale con parenti e amici.