Cinemio incontra i registi emergenti: intervista ad Emanuele Ruggiero – Seconda Parte

Continuiamo la nostra intervista al regista Emanuele Ruggiero. Dopo averci raccontato, nella prima parte, i dettagli del suo ultimo cortometraggio Mai così…vicini, oggi ci parla della scelta dei protagonisti e dei riconoscimenti ricevuti.

Emanuele, hai altri aneddoti da raccontarci? Chi sono le attrici protagoniste?

Aylin Prandi, la bruna, è un’attrice di cinema che ha alle spalle diverse produzioni. Di origine francese, argentina ed italiana allo stesso tempo, ha iniziato con Femmes de Loi un serial poliziesco su tf1, poi è stata protagonista al cinema con un film algerino, Délice Paloma. Si è fatta conoscere al pubblico italiano con il film No Problem accanto a Vincenzo Salemme, e poi è stata protagonista al Festival del cinema di Roma dell’anno scorso con Il prossimo tuo di Marie Louise Ciccone. Aylin è divertente e comica nell’animo, anche fuori dal set, ma è anche capace come poche grandi attrici di essere profondamente drammatica, se necessario.

La protagonista

La protagonista Aylin Prandi

Ketty Roselli, la bionda, è cantante e ballerina, protagonista in passato ed ancora oggi in diversi musical italiani. E’ stata protagonista a 100vetrine. Ho sempre ammirato la sua grande malleabilità, e la sua grande verve comica, e questo lo si vede nel film attraverso la sua spontaneità.

Manuela Massarenti, la Iole, la vicina di casa, è un’ottima attrice di teatro. Ha collaborato in primis con Giorgio Strehler, Renzo Fabris, Carlo Cecchi e molti altri. Come interprete al cinema ha partecipato nel film Il bene e il male. Ha inoltre lavorato con Marco Tullio Giordana per la realizzazione del film Sanguepazzo,  ma soprattutto  La meglio gioventù, ed in passato anche con Antonello Grimaldi, Gianluca Lavarelli e Peter Greeneway. Lei è la tipica attrice teatrale, che bisogna asciugare molto nella recitazione cinematografica.

Ho voluto comunque mantenere un tono leggermente al di sopra delle righe, dove il grottesco appare soltanto nelle battute e non nelle intenzioni. Così ho mantenuto una linea diversa per tutte e tre, sul filo della naturalezza.

l'attrice Manuela Massarenti

l'attrice Manuela Massarenti

Quali sono i riconoscimenti più importanti che hai ricevuto in Italia?

In questi 11 mesi del 2010, ho vinto più di 15 premi in Italia: 5 volte miglior film, 2 volte miglior attrice (Ketty), miglior sceneggiatura, miglior montaggio, miglior fotografia, premio del pubblico. Diverse menzioni speciali. Il riconoscimento che mi ha dato più soddisfazione è stato il premio come miglior film al Mystfest Noir Film Festival, Festival del noir e del mistero, il più importante di genere in Italia credo, assieme al Noir in Festival di Courmayeur (che però non accetta cortometraggi).

Ricordo come 20 anni fa frequentavo assiduamente i Film Festival della riviera romagnola (Mystfest di Cattolica, Bellaria, Pesaro) che per me erano un mito, da giovane studente del Dams Bolognese. E’ stato bello ritrovarsi vincitore a distanza di tanti anni. Mi dispiace soltanto che per ora non abbia vinto con una miglior regia. Ma arriverà, alla fine!

La protagonista Ketty Roselli

La protagonista Ketty Roselli

E all’estero?

Per ora mi sono dedicato poco ai Festival stranieri. Lo farò da dicembre, quando avrò quasi esaurito il mercato italiano, chiudendo con la partecipazione ai Nastri D’Argento a dicembre e ai David di Donatello l’anno prossimo.
Comunque ho partecipato ad una decina di Concorsi, in Francia, Inghilterra, Malta, Austria, Macedonia, Repubblica Ceca, Usa, Russia (San Pietroburgo).

Ma La felicità massima è arrivata con la vittoria al Miami Italian Film Festival, ad ottobre, un Festival che ha presentato negli anni diversi Film italiani di grande spessore artistico, affiancandoli ad una decina di corti meritevoli di essere proiettati in America. Lo stesso Festival proseguirà il concorso ad Atlanta a marzo 2011. Dove verrò nuovamente giudicato da una giuria di esperti.

L'attore Igor Barbazza

L'attore Igor Barbazza

Hai dei nuovi progetti? C’è in preparazione un altro corto o un lungo?

Si, naturalmente. Innanzitutto sto portando avanti la collaborazione con Fiorenza (Renda n.d.r), per un’altra commedia (corta) da girare nella prossima primavera, la cui stesura sta finendo di scrivere in questi giorni, sulla base del suo ultimo racconto, Liscio come l’amore, che verrà prodotta da Vingtquatre, nascente casa di produzione bolognese, probabilmente sempre insieme a Kinovision. La musica originale sarà sempre di Flavio Gargano. Fiorenza sta scrivendo anche la sceneggiatura per un lungometraggio che spero di poter girare e presentare insieme nel 2011, ed in questo è supportata da Valentina Di Palma, produttrice di La scomparsa di Patò, presentato recentemente al Festival diRoma 2010.

Altro progetto, su cui sto lavorando allo stesso tempo, è un mediometraggio western. Non un western classico, ma dylandogghiano:  titolo provvisorio è La mano del morto. Scritto appunto dall’autore storico di Dylan Dog, Demian, Nathan Never, Cassidy e altri, Pasquale Ruju, un amico. Ora lui sta scrivendo Tex Willer.  E’ un progetto abbastanza ambizioso, da girare in Repubblica Ceca, sotto la neve, in un meraviglioso villaggio ricostruito nei minimi particolari, con il saloon, la banca, la chiesa.

Il backstage

Il backstage

In questo momento sto prendendo i contatti con la location, ed i contatti per un eventuale organizzazione tecnica ed artistica in Moravia, cercando una coproduzione in loco che mi supporti pienamente. Vorrei girarlo appena possibile, spero entro fine febbraio. Attori protagonisti per ora sono Michele D’Anca e Magdalena Grochowska, e sto prendendo contatti con Luca Biagini ed Ivan Franek (ricordate Brucio nel vento di Soldini?). Per le musiche ho pensato ad Andrea Werba, autore delle musiche di Giallo di Dario Argento, che è rimasto entusiasta della sceneggiatura.

Ho deciso per la prima volta di creare un evento sul web, una sorta di promozione del corto attaverso un sito, un blog dedicato, e dei virali on line, (con foto, emotionals, bozzetti, storyboards, etc). E lo farò appoggiandomi ai social networks, per fidelizzare un eventuale pubblico di fans e amici interessati a seguire il mio progetto, dando loro la possibilità di partecipare anche economicamente come produttori associati. Dunque spero che mi seguirete tutti! Grazie!

Il regista Emanuele Ruggiero

Il regista Emanuele Ruggiero

Anch’io ringrazio Emanuele per la sua disponibiltà e gli faccio un in bocca al lupo per i suoi progetti futuri come a tutti i registi emergenti amici di cinemio.

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