Registi Emergenti: Surprise di Manuele Trullu

Oggi voglio parlare di un cortometraggio che ho visto grazie ad un passaparola: Surprise di Manuele Trullu. Nel guardarlo sono rimasta colpita e così ho deciso di parlarne con il suo regista.

Surprise

Come in una storia alla James Bond in versione femminile, una bellissima donna cerca di farsi giustizia da sola contro l’uomo che probabilmente ama o ha amato. Chi vincerà la sfida?

Nato come cinebook dell’attrice protagonista Silvia Cannas, Surprise è un cortometraggio molto interessante. Un pò videoclip, un pò action movie, Trullu sfrutta molto la potenza della musica (sono infatti del tutto assenti i dialoghi) e della slow-motion per regalarci poco meno di 1o minuti di pura suspence e divertimento.

Le domande al regista

Per prima cosa immagino che Surprise non sia il tuo primo lavoro: vuoi parlarmi un pò di te?

Ho iniziato a lavorare in questo mondo come freelance nel settore della grafica 3D e compositing. Il web è il canale principale attraverso il quale  sono entrato in contatto con clienti situati in diverse  parti del mondo. Avvicinarmi alla regia è stato un processo molto naturale; all’età di sei anni ho iniziato a studiare musica e sino a poco tempo fa trascorrevo una buona parte delle mie giornate a comporre e registrare musica.

Che c’entra la musica? Tantissimo. Il ritmo musicale e lo sviluppo dei punti chiave in un brano sono complementari alla narrazione di una storia con le sue premesse svolte, culmine e risoluzione. Un progetto snello ed interessante è stato la realizzazione di Walking Thru, una sperimentazione di  low (no) budget  di qualità.

Attualmente sono impegnato all’assistenza alla regia  in un progetto cinematografico che vedrà la luce nelle sale nel corso del  2012; un film che sicuramente non passerà inosservato nel panorama cinematografico italiano e non. Un progetto per il quale curerò inoltre una parte della postproduzione.

Il 2012 è l’anno in cui presenterò ad alcuni finanziatori un nuovo progetto cinematografico di cui sto curando regia e scrittura. Incrociamo le dita 🙂

Com’è nata l’idea di Surprise? Vuoi raccontarmi qualche dettaglio in più sul corto?

Surprise è stato scritto e realizzato tra settembre e ottobre 2010. E’ nato come prodotto commerciale studiato come mezzo di promozione degli attori protagonisti. Una storia cucita a misura su di loro in un contesto cinematografico. E’ stato perciò girato senza l’idea di eseguire un “corto” nonostante tecnicamente ne rispetti tutti i canoni.

Questo spiega perché non è mai stato presentato a nessun festival o concorso. La forza del web tuttavia lo ha portato quasi per inerzia in giro per il mondo e devo dire che con grande piacere ho ricevuto dei feedback davvero positivi.

Quali sono state le maggiori difficoltà incontrate nella preparazione del corto?

Penso che in questo progetto siamo stati fortunati. Tutto è filato liscio senza intoppi pur facendo i conti con dei tempi strettissimi. L’intero corto è stato girato in meno di 2 giorni con una troupe di 3 persone. Il corto è stato girato a Cagliari dove per chi la conosce non sono presenti palazzi particolarmente alti.

Questo era in contrasto con l’ambientazione della storia dove le location aperte erano pensate come una grande metropoli. Questo mi ha portato ad un’intensa attività di postproduzione dove circa 70 sequenze su 100 sono state  elaborate al computer  per dare quella resa voluta.

Ci sono aneddoti particolari o divertenti di cui vuoi parlarmi?

C’è stato un’episodio simpatico durante le riprese dello sparo vicino alla banchina.  Durante le scene girate in prossimità degli attori  il set era palesemente riconoscibile  tra camera e attrezzature varie. L’ultimo ciak  riprendeva l’intera scena (sparo, urla tutti a terra) dal palazzo frontale alla banchina.

In questo caso il set è stato sgomberato, e con solo gli attori in campo è stato dato azione tramite telefono cellulare….la scena è durata 3 minuti circa  e le persone che passeggiavano non si erano resi conto che  quel gruppetto di 5 -6 persone stava recitando…. Ed ecco che gli attori si buttano giù gridano e la guardia del corpo estrae la pistola….Panico!!!

Alcuni  passanti  hanno veramente fatto un salto dallo spavento! Fortunatamente non abbiamo ricevuto nessuna denuncia!

Il corto è stato girato con una Canon 5D MKII. Quali sono stati i vantaggi e gli svantaggi nell’usarla?

Si per la realizzazione di Surpise  è stata usata la 5d MKII  con prevalentemente  24/70 2.8  e 70/200 2.8 Canon. La 5d è una macchina molto versatile, con delle caratteristiche  sicuramente interessanti. L’elemento che più ha condizionato la scelta a favore della 5D è stato il suo FULL FRAME. In condizioni  di luce normale l’immagine della 5D può essere paragonabile a quella di altre camere economicamente meno costose.

In situazioni di luce scarsa il Full frame fa la differenza. La possibilità di lavorare sulla profondità di campo senza accessori ausiliari la fa svettare, a mio giudizio, su tutte le altre videocamere. Per la malleabilità del colore in post produzione invece secondo me non è delle migliori. Con un campionamento colore 4.2.0  l’immagine tende leggermente a degradarsi sotto l’azione di una intensa correzione colore.

Per riprese in bgreen screen in particolare ci sono di sicuro soluzioni migliori della 5D. Una differenza  importante sul filmato finale è a mio avviso l’impostazione corretta del picture style. In generale nela maggior parte di essi c’era un’immagine di partenza troppo contrastata. Benchè in post si possa ribilanciare  il livello dei neri e dei bianchi  si va sempre incontro ad una modifica distruttiva.

Un palliativo è quello di ricercare o elaborare dei picture style  da un look meno contrastato, “piu flat”. Il vantaggio di quest’operazione è che l’eleaborazione del picture style viene fatto dalla camera prima delle operazioni di compressione. In ogni caso  credo che tutto poi vado proporzionato al prezzo della camera e quindi in un rapporto qualità prezzo è sicuramente  un prodotto con pochissimi rivali.

Il regista Manuele Trullu

Grazie Manuele per le tue interessanti risposte e a risentirci per il tuo prossimo progetto.

Vorrei ringraziare  Antonella per il suo piacevole invito in un questo blog che consiglio vivamente di leggere e condividere.

Antonella Molinaro
autrice e collaboratrice di cinemio.it

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