Nove giorni intensi quelli del Torino Film Festival: film ogni giorno, discussioni cinematografiche, incontri interessanti.
È bello alzarsi la mattina e pensare che tutto il giorno non si farà nient’altro che vagare di cinema in cinema e guardare film…
Avrò visto una quarantina di film, ma per i miei amici di cinemio ho raccolto le mie preferenze personali:
Il mio punto di vista sul 29° Torino Film Festival
di Carla De Felice
MIRACOLO A LE HAVRE di Aki Kaurismaki
(uscita nelle sale: 25 novembre 2011):
Una storia semplice semplice: in un piccolo paesino di mare francese viene trovato un gruppo di immigrati clandestini. Un bambino riesce a scappare e viene ricercato dalla polizia. Lo aiuterà Marcel Marx, un lustrascarpe, con la collaborazione di tutto il villaggio. Una galleria di personaggi più che adorabili, una storia che colpisce dritto al cuore e una regia maestrale rendono questo film un piccolo capolavoro.
INTO THE ABYSS di Werner Herzog
(uscita nelle sale: non definita):
Raccontare la pena di morte non è facile, ma Werner Herzog ci riesce in maniera eccellente. Con uno sguardo lucido e imparziale parla con i protagonisti, racconta le loro storie, senza mai essere invadente o inopportuno. Un film che ti lascia il segno, e ti fa riflettere per un bel po’ di tempo.
WIN WIN (MOSSE VINCENTI) di Thomas McCarty
(uscita nelle sale: venerdì 9 dicembre 2011):
Mike Flaherty è un avvocato di poco successo, che parallelamente allena la squadra di lotta libera del paese. Per guadagnare 1500 dollari in più decide di diventare il tutore di un suo cliente, il vecchio Leo, malato di Alzheimer. A sorpresa arriverà il nipote del vecchio, Kyle, che si affezionerà alla famiglia Flaherty ma soprattutto si rivelerà un grande lottatore. Un film tenerissimo, personaggi malinconici e divertenti. Una storia originale, che riflette sulle scelte a volte sbagliate e sul coraggio nel pagarne le conseguenze.
LA GUERRE EST DECLARÉE di Valerie Donzelli
(uscita nelle sale: non definita):
Romeo&Giulietta si incontrano a una festa. Si innamorano alla follia, hanno subito un figlio ma ad attenderli è un triste destino: il piccolo è affetto da una grave forma di tumore. E allora comincia un calvario tra cure, medici, visite, operazioni. Ma i due dichiarano lotta alla malattia, e cercano di sconfiggerla insieme con energie positive, sorrisi, scherzi, giochi. Un film strappalacrime, di una bellezza estrema e interpretato da due bravissimi protagonisti.
LES BIEN-AIMÉS di Christophe Honoré
(uscita nelle sale: non definita):
Nella Parigi degli anni 60 Madeleine conosce Jaromil, lo sposa e parte per Praga con lui. Dopo qualche mese nasce Vera. Una storia corale che narra le vicende della famiglia ieri e oggi, tra Parigi, Praga, Londra attraverso immagini splendide, una storia favolosa e attori eccezionali. Un film che commuove.
DIE UNSICHTBARE (Cracks in the shell) di Christian Schwochow
(uscita nelle sale: non definita)
Josephine studia in una scuola di recitazione ma non è la più brava tra i suoi compagni. È una ragazza anonima, timida, piena di problemi con sé stessa e in famiglia. Con sorpresa di tutti viene scelta da un famoso drammaturgo per interpretare il ruolo di protagonista del suo prossimo spettacolo. Per entrare meglio nella parte Josephine cercherà di scoprire nuovi aspetti di sé, ma il rischio è di spingersi troppo oltre. Un misto tra thriller, dramma psicologico pieno di colpi di scena. Eccellente regia e sceneggiatura, ottima l’interpretazione dei protagonisti. Da non perdere.
I PIÙ GRANDI DI TUTTI di Carlo Virzì
(uscita nelle sale: prossimamente)
I Pluto erano una scarsa punk band composta da Mao, Sabrina, Loris e Rino. Improvvisamente Loris viene contattato da un giornalista e loro grande fan per realizzare servizi per un’importante testata e un concerto revival. Ma il gruppo si è sciolto da almeno dieci anni e Loris ha perso i contatti con tutti i membri della band. Che cosa farà?
Un film spensierato e divertente, senza troppe pretese, con una colonna sonora da non perdere. W I PLUTO!
50/50 di Jonathan Levine
(uscita nelle sale: prossimamente)
Il giovane Adam trascorre una vita tranquilla: lavora sodo, fa sport, non beve, non fuma. Poi gli viene diagnosticato un tumore e il mondo gli crolla addosso. 50/50 affronta un tema così delicato senza cadere mai nel melodrammatico, in maniera leggera e piacevole. Personaggi autentici, storia tristissima ma divertente: imperdibile!
Á ANNAN WEG (Either way) di Hafsteinn Gunnar Sigurdsonn Film vincitore del TFF
Solo i nordici possono fare dei film così. Due operai trascorrono l’estate lavorando per la manutenzione stradale e trascorrendo il tempo tra chiacchiere, musica anni 80, discussioni. Imparano così a conoscersi meglio e a crescere. Un film minimalista ma divertente, sensibile, con delle riprese a dir poco eccezionali e degli attori simpaticissimi. Si abbandona la sala pieni di carica.
Come sono stati i nuovi film di Alexander Payne ( The Descendants ) e di Coppola ( Twixt ) ? Complimenti per l’articolo.
Purtroppo non ho visto nessuno dei due:)! Ma del film di Coppola non ho sentito parlare molto bene….