Valeria Golino

BIF&ST 2021: l’attrice e regista Valeria Golino

Ospite anche lei del BIF&ST 2021, l’attrice e regista Valeria Golino ha raccontato la sua carriera tra grandi incontri ed esperienze americane. E ha accennato al suo nuovo progetto da regista.

Valeria Golino
Valeria Golino al BIF&ST 2021

Valeria Golino: gli esordi con Maselli e Del Monte

Valeria Golino ha vinto la sua prima Coppa Volpi come miglior attrice alla Mostra del cinema di Venezia con Storia D’amore, film meraviglioso diretto da Citto Maselli in cui interpretava una giovane ragazza di borgata contesa da due ragazzi. 

Da poco hanno anche mostrato la versione restaurata del film a Venezia. Io c’ero ed è stato molto emozionante. E’ ancora un film bellissimo. Alcuni film invecchiano ma riescono ad essere sempre attuali, altri invece, che sembrano capolavori al momento, poi si perdono

Valeria Golino

Quando hai girato questo film aveva già recitato nel film della Wermuller e di Peter Del Monte. Come sei arrivato a Maselli? 

Il mio secondo film è stato Figlio mio, infinitamente caro… di Valentino Orsini che Maselli conosceva e probabilmente mi aveva visto in quel film. In ogni caso ho fatto dei provini (tanti per avere quel ruolo). Citto è un grande regista di attori, è diventato un punto di riferimento per me così come Peter Del Monte con il quale ho girato tre film. Entrambi li ho conosciuti molto giovane e hanno lasciato una traccia in me. Era una persona eccezionale, la sua perdita per me è stato un grande colpo.

Valeria Golino
Valeria Golino
Valeria Golino al BIF&ST 2021

La prima esperienza americana in Rain Man

Poi è arrivato Rain Man di cui l’attrice racconta in questo video. Gli americani, dice, apprezzano molto che il modo di parlare sia sporcato dall’accento italiano

Alcuni film italiani di Valeria Golino

Dopo il successo americano l’attrice vieni scritturata in molti film italiani.

Uno di questi è Respiro di Emanuele Crialese un film di grande successo anche all’estero

Ho tanti bei ricordi di quel set, alcuni anche di spaesamento perché avevo un ruolo molto delicato che mi preoccupava venisse bene. C’è sempre un po’ di ansia quando fai un film, cercando di fare il meglio che puoi. Ho comunque bellissimi ricordi, era un momento di grazia un po’ per tutti gli attori.

Però non sapevo mentre lo giravo che sarebbe stato così bello. Io di solito alla prima visione di un film sono sempre un po’ critica. In quel caso sono rimasta senza parole

Valeria Golino

A casa nostra di Francesca Comencini (un bel film che secondo me non è stato abbastanza valorizzato. C’era Luca Zingaretti e c’era una Laura Chiatti, oltre che bellissima, veramente bravissima)

Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni (un regista a cui sono molto legata, gli voglio molto bene).

La cryptonite nella borsa (era il primo film di Ivan Cotroneo ed è girata a Napoli, una città che amo)

La scuola cattolica è diretto da Stefano Mordini tratto dall’omonimo libro (Io ho fatto un piccolo segmento del film che ha mille sfaccettature. Ci tenevo a partecipare, anche solo in una piccola parte, perché il libro è bellissimo e parla di cose molto importanti. Non è un film violento ma è contro la violenza)

Valeria Golino
Valeria Golino al BIF&ST 2021

La città di Napoli ed il progetto di una serie TV

Ho fatto un po’ di film a Napoli e sempre con grandissimo piacere. Adesso sto per iniziare proprio lì una serie La vita bugiarda degli adulti diretto da Edoardo De Angelis.

Stare a Napoli è bellissimo. Mi succede lo stesso anche quando vengo a Bari. Ci sono delle città che ti danno un certo sollievo quando ci arrivi, forse sono le città del sud

Valeria Golino

In questo video l’attrice parla della sua città, Napoli, alla quale è molto affezionata e in cui ama ritornarci e poi parla delle serie TV. Sta anche preparando una serie TV come regista

Valeria Golino: l’esordio alla regia con Miele ed il secondo film Euforia

Miele è il primo film da regista di Valeria Golino. Nel video racconta di come abbia voluto insistentemente Carlo Cecchi così come Jasmine Trinca e poi racconta la genesi del film a partire dal tema ispirato ad un libro

Dopo Miele, Valeria Golino dirige Euforia che in un certo senso si ricollega al precedente. Nel video l’attrice parla di come ha scelto i due protagonisti Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio, di come i due attori si completino a vicenda e di quanto sia più difficile fare un’opera seconda

Cinema in sala e piattaforme

Questo è un momento molto delicato per il cinema, è un periodo di transizione, le piattaforme in questi due anni sono cresciute, noi ci siamo abituati alla pigrizia. Io penso che il fatto che ci sia questa possibilità è bello perché ha creato molti posti di lavoro. Personalmente però penso che sia molto bello andare al cinema ma è una cosa diversa e dobbiamo tenere conto che la situazione sta cambiando e che non si tornerà alla situazione di prima.

Valeria Golino al BIF&ST 2021

Rivedersi in un film ed i premi

In questo video l’attrice risponde alla mia domanda sul momento di commozione avuto durante un’anteprima del film di Sergio Rubini L’uomo nero. Le piace rivedersi e godersi il film senza pensare all’interpretazione? In chiusura poi parla dei premi tra i quali il record delle due coppe Volpi a Venezia

Chiudiamo questo focus su Valeria Golino con una sua osservazione:

Io penso che il cinema, come l’arte non debba essere per forza impegnato sempre e comunque, o essere sempre dalla parte di quello che in quel momento è giusto. Vorrei che tutta l’arte fosse sempre libera di dissentire e a volte anche sbagliare.

Valeria Golino

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